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Ciclismo

LIVE Parigi-Roubaix 2024 in DIRETTA: Van der Poel domina con quasi 3 minuti, Italia dispersa

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Mathieu van der Poel
van der Poel / IPA AGency

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17.07 Grazie per averci seguito amici di OA Sport. Vi diamo appuntamento a martedì 9 aprile per il Giro d’Abruzzo. Un saluto sportivo.

17.06 HABEMUS ITALIANUM! Andrea Pasqualon 50° a 9’34”. Sono tempi bui, ma torneremo. Abbiate fede.

17.04 Ricordiamo che il record negativo è del 1927, quando Alfonso Piccin giunse 67°.

17.03 Sono arrivati i primi 39 corridori: non ci sono italiani…

17.00 Ora servirà molta pazienza per conoscere il piazzamento del miglior italiano al traguardo. Ricordiamo che si erano ritirati nelle battute iniziali Viviani e Milan a causa di una caduta.

16.59 L’ordine d’arrivo della Parigi-Roubaix:

1 VAN DER POEL Mathieu Alpecin – Deceuninck 5:25:58
2 PHILIPSEN Jasper Alpecin – Deceuninck 3:00
3 PEDERSEN Mads Lidl – Trek 3:00
4 POLITT Nils UAE Team Emirates 3:00
5 KÜNG Stefan Groupama – FDJ 3:15
6 VERMEERSCH Gianni Alpecin – Deceuninck 3:47
7 PITHIE Laurence Groupama – FDJ 3:48
8 VAN DIJKE Tim Team Visma | Lease a Bike 4:45
9 MEEUS Jordi BORA – hansgrohe 4:47
10 WÆRENSKJOLD Søren Uno-X Mobility 4:47

16.57 L’arrivo in parata di Van der Poel:

16.56 Van der Poel ha vinto la seconda Parigi-Roubaix consecutiva. Non succedeva dal 2009 con Tom Boonen. L’ultimo a fare l’accoppiata Fiandre-Roubaix era stato invece Fabian Cancellara nel 2023.

16.55 Philipsen 2° davanti a Pedersen e Politt. Hanno concluso a 2’57” dal vincitore.

16.55 Politt prova ad anticipare lo sprint.

16.54 Sono già trascorsi 1’53” dall’arrivo di Van der Poel quando Pedersen, Philipsen e Politt entrano nel velodromo di Roubaix.

16.54 Ora la volata per il 2° posto.

16.52 Mathieu Van der Poel vince la Parigi-Roubaix 2024 con una prova di forza inappellabile.

16.51 Van der Poel fa il suo ingresso nel velodromo.

16.51 ULTIMO CHILOMETRO.

16.50 Ultimo settore di pavé: Roubaix (Espace Charles Crupelandt). 300 metri e una sola stelletta.

16.49 La fuga in solitaria di Van der Poel.

16.48 Van der Poel è ormai nei pressi del velodromo. 3 km al traguardo.

16.47 Si va verso una quasi inevitabile doppietta della Alpecin-Deceuninck. Philipsen è molto più veloce di Pedersen e Politt.

16.46 5000 metri all’arrivo. Adesso Van der Poel sta rallentando, quindi non chiuderà sopra i 3 minuti.

16.45 6 km all’arrivo. Scende a 2’46” il vantaggio di Van der Poel su Philipsen, Pedersen e Politt.

16.43 Terminato anche il penultimo settore di pavé per Van der Poel.

16.42 Settore n.2: Willems – Hem. 1400 metri e 2 stellette.

16.41 8 km al traguardo.

16.40 Si è stabilizzato a 2’50” il vantaggio di Van der Poel.

16.39 10 km all’arrivo.

16.38 Pedersen e Politt riescono a rientrare su Philipsen. Sarebbe ormai riduttivo considerare quest’ultimo come un semplice velocista.

16.37 Philipsen stacca anche Pedersen e Politt. Scende a 2’49” il vantaggio di Van der Poel dopo la rasoiata del belga.

16.37 Philipsen prova ad allungare! Non aspetta lo sprint, dove sarebbe nettamente il più veloce per il secondo posto. Si stacca Kueng, resistono Pedersen e Politt.

16.35 Van der Poel solo in testa con 2’56” su Pedersen, Philipsen, Kueng e Politt. A 3’22” Pithie e Vermeersch, a 3’58” un altro gruppetto con Pidcock.

16.35 Mancano solo i settori di pavé di Willems – Hem e Roubaix (Espace Charles Crupelandt).

16.33 Siamo già nel settore di pavé n.3. Gruson: 1100 metri e due stellette.

16.32 2’55” di vantaggio per Van der Poel a 15 km dall’arrivo. Terminato il Carrefour de l’Arbre.

16.32 Pedala tra due ali di folla l’olandese. E’ una cavalcata trionfale.

16.31 Sta dando tutto Van der Poel, sa che questo è l’ultimo ostacolo verso l’apoteosi.

16.29 Ci siamo, ecco il Carrefour de l’Arbre! Ultimo di settore di pavé a 5 stelle, 2100 metri. Qui Van der Poel può dare l’ultima sberla.

16.28 A 3 minuti ci arriviamo, e con gli interessi. 2’50” di vantaggio su Pedersen, Philipsen, Politt e Kueng. A 3’12” Pithie e Vermeersch.

16.26 Il dibattito è sempre lo stesso: c’è a chi piace questo ciclismo dominato dai sei grandi fenomeni e chi invece preferiva l’incertezza del passato. Voi da che parte state? Oggi probabilmente nessuno aveva dubbi su chi avrebbe vinto la Parigi-Roubaix…

16.25 Settore di pavé n.5: Camphin-en-Pévèle. 1800 metri e 4 stellette.

16.25 20 km al traguardo.

16.24 Posizione aerodinamica in bici ancora perfetta per Van der Poel. Va più forte di un motorino.

16.23 Van der Poel a 3 minuti di vantaggio può tranquillamente arrivarci, deve solo volerlo. Adesso è a 2’28″….

16.22 I prossimi due settori di pavé saranno gli ultimi due davvero duri: Camphin-en-Pévèle e Carrefour de l’Arbre.

16.21 Pithie non è rientrato su Pedersen, Philipsen, Kueng e Politt, deve recuperare 20″.

16.20 Tratto in pavé n.6: Bourghelles – Wannehain. 1100 metri e 3 stellette.

16.20 La peggior Parigi-Roubaix per l’Italia risale al 1927, quasi 100 anni fa, quando il miglior azzurro fu Alfonso Piccin, 67° all’arrivo. Oggi faremo peggio?

16.19 25 km all’arrivo. La sensazione è che Van der Poel spinga al massimo nei tratti in pavé, mentre gestisca sull’asfalto.

16.18 Nel terzo gruppetto a 2’51” c’è anche Pidcock.

16.18 Torna a salire il vantaggio di Van der Poel, ora di 2’12”.

16.16 Tratto di pavé n. 7: Cysoing – Bourghelles. 1300 metri e tre stellette di difficoltà.

16.15 E’ evidente come Van der Poel non stia spingendo come prima: per scelta o perché davvero inizia ad accusare la stanchezza?

16.14 Van der Poel ha 2’06” di vantaggio sui quattro inseguitori, sui quali sta provando a rientrare Pithie. A 2’42” il terzo gruppetto.

16.14 Kueng ora non dà cambi per consentire al compagno di squadra Pithie di rientrare.

16.13 Pithie è caduto da solo in una curva verso destra, proprio quella che immetteva nel tratto di pavé.

16.12 Caduta per Pithie.

16.11 30 km all’arrivo. Se non staccheranno Philipsen, la doppietta Alpecin sarà pressoché certa.

16.10 Pedersen, Politt, Kueng, Philipsen e Pithie hanno nuovamente guadagnato 33″ sugli altri inseguitori.

16.10 Dietro è sempre il generoso Pedersen a condurre l’inseguimento.

16.08 Ora settore di pavé 8 bis. Templeuve (Moulin-de-Vertain): 500 metri e 2 stellette.

16.08 Ora per la prima volta Van der Poel dà la sensazione di amministrare. Infatti il vantaggio è sceso a 1’59”.

16.07 Settore di pavé n.8: Templeuve (L’Épinette). Solo 200 metri e una stelletta.

16.06 Si stanno per ricongiungere i due gruppetti inseguitori.

16.04 DUE MINUTI di vantaggio per Van der Poel a 35 km dall’arrivo. Se non rallenterà volutamente, potrà tranquillamente andare oltre i 3.

16.04 Pedersen, Philipsen, Politt, Kueng e Pithie hanno 17″ di vantaggio sugli inseguitori. Ma ormai in palio c’è solo il secondo posto…

16.02 Sale a 1’51” il vantaggio di Van der Poel sui cinque all’inseguimento.

16.01 Van der Poel continua a pedalare con grande veemenza, senza dare il minimo segnale di flessione.

16.01 Tratto di pavé n.9, Pont-Thibaut – Ennevelin. 1400 metri e tre stellette di difficoltà.

16.00 L’ultimo a vincere Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix nello stesso anno era stato lo svizzero Fabian Cancellara nel 2013. Sembra un’altra vita.

15.59 Van der Poel è al comando con 1’45” su Pedersen, Philipsen, Politt, Kueng e Pithie. A 1’58” gli altri inseguitori.

15.59 40 km all’arrivo.

15.58 Siamo sul settore di pavé di Mérignies – Avelin. 700 metri e 2 stellette.

15.55 L’ultimo a vincere la Parigi-Roubaix per due anni di fila era stato il belga Tom Boonen nel 2009. Era un altro ciclismo. Dal 1980 al 2015 il ciclismo non è cambiato tanto quanto negli ultimi 5 anni.

15.54 Pedersen porta via altri quattro corridori all’inseguimento di Van der Poel, tra cui Philipsen.

15.53 45 km al traguardo. Ormai è una passerella. Van der Poel ha attaccato a 59 km dall’arrivo, sul tratto di pavé di Orchies. Non era il più difficile, ma c’erano delle curve che lo hanno aiutato a fare la differenza sin da subito.

15.52 Termina il durissimo tratto di pavé di Mons-en-Pévèle. Come previsto, Van der Poel ha fatto ulteriormente il vuoto…

15.51 Allucinante l’olandese, un minuto e mezzo di vantaggio…

15.50 L’attacco decisivo di Van der Poel:

15.49 Gli inseguitori ormai non ci credono più. Si pensa solo al 2° posto, che nel ciclismo significa essere il primo degli sconfitti.

15.48 Poderosa la pedalata di Van der Poel sul pavé di Mons-en-Pévèle. La sensazione è che oggi non voglia minimamente amministrare. Se non rallenterà, prepariamoci ad un distacco d’altri tempi al traguardo.

15.47 Ci siamo, ecco il Mons-en-Pévèle. 3 km e 5 stellette di difficoltà. Sale addirittura a 1’03” il vantaggio di Van der Poel…

15.46 Il prossimo settore di pavé sarà uno dei più duri della Parigi-Roubaix.

15.44 Termina il settore di pavé. Van der Poel viaggia con 38″ di vantaggio a 50 km dall’arrivo.

15.43 Forse solo il miglior Van Aert, Evenepoel (che sinora non l’ha mai disputata) e Pogacar potrebbero impensierire Van der Poel alla Parigi-Roubaix. Magari – lo speriamo – anche il nostro Filippo Ganna, che quest’anno ha dato la priorità alle Olimpiadi.

15.42 Non può che continuare a guadagnare Van der Poel. Dietro non c’è accordo e, anche se ci fosse, nessuno può spingere più forte dell’olandese. Non a caso il distacco è già salito a 30″. E’ proprio una cavalcata trionfale, non aveva rivali credibili oggi. Pedersen ci ha provato, ma è saltato per aria troppo presto.

15.41 Per l’Olanda sarebbe la vittoria n.9 alla Parigi-Roubaix, la terza consecutiva, a -5 dall’Italia.

15.40 Settore di pavé n.12, Auchy-lez-Orchies – Bersée. 2700 metri, 4 stellette di difficoltà.

15.40 Già 18″ di margine per il battistrada. A questo punto la scommessa diventa: “Indovina con quale distacco vincerà?“. Noi pensiamo che andrà sopra il minuto.

15.39 55 km all’arrivo. Vermeersch sta rompendo tutti i cambi per favorire la fuga del capitano Van der Poel.

15.38 Pedersen prova ad evadere dal gruppetto degli inseguitori, dove non c’è accordo. Ripetiamo: solo una caduta o una foratura possono impedire a Van der Poel di vincere questa Parigi-Roubaix. E forse anche con la foratura vincerebbe lo stesso…

15.36 L’azione di Van der Poel è stata la solita, incontenibile per chiunque. Una potenza disarmante, è troppo superiore a tutti. 10″ di vantaggio, il vantaggio ora lieviterà progressivamente.

15.36 Nei prossimi due settori di pavé, ovvero Auchy-lez-Orchies – Bersée e Mons-en-Pévèle, Van der Poel può chiudere questa Parigi-Roubaix.

15.35 6″ guadagnati da Van der Poel. Il dado è tratto.

15.34 Caduta per il belga Beullens. Ricordiamo che non ci sono italiani davanti.

15.34 Ha salutato tutti Van der Poel: salvo cadute o forature, lo rivedranno all’arrivo. Ha attaccato a 59 km dal traguardo, sul settore in pavé di Orchies.

15.33 Pedersen prova a reagire, ma l’olandese ha già guadagnato una trentina di metri.

15.33 ATTACCA VAN DER POEL! E’ una rasoiata davvero secca, va come una moto…

15.33 Si mette nuovamente a tirare Vermeersch, gregario di Van der Poel.

15.32 Settore di pavé n.13, Orchies: 1700 metri e tre stellette.

15.32 60 km al traguardo.

15.31 Per quanto visto sinora, solo Pedersen sembra poter in qualche modo impensierire Van der Poel. Ammesso che il danese non abbia speso troppo, soprattutto per rientrare dopo la foratura.

15.29 Altro fagianata di Wellens, ma viene ripreso subito. Pedersen nel frattempo ha ritrovato il prezioso gregario Vacek.

15.28 Ancora due settori pavé prima di Mons-en-Pévèle, altro momento chiave della corsa.

15.27 Vermeersch in testa a tirare. Termina il settore di pavé.

15.26 Rientrano gli inseguitori, ora è più corposo il gruppo di testa.

15.25 Settore di pavé n.14: Beuvry-la-Forêt – Orchies. 1400 metri e tre stellette.

15.25 Un secondo gruppetto di una quindicina di corridori sta provando a rientrare. 10 i secondi di distacco.

15.24 Sono 3 i corridori della Alpecin-Deceuninck: Van der Poel, Philipsen e Vermeersch.

15.23 Sono rimasti in 18 nel gruppetto di testa a 66 km dal traguardo.

15.22 Pedersen va a chiudere in prima persona. Sta spendendo tanto il danese, fin troppo generoso.

15.22 Evade al contrattacco un altro gruppetto di quattro corridori.

15.21 Wellens, veterano di lungo corso, prova a partire al contrattacco.

15.20 Ripresi i tre attaccanti.

15.19 Restano solo 3″ di vantaggio a Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Kueng (Groupama – FDJ) e Politt (UAE Emirates). Ricongiungimento ormai prossimo.

15.19 69 km al traguardo.

15.19 Forcing importante per Pedersen.

15.18 Quasi ripresi i tre di testa.

15.18 Siamo nel tratto di pavé di Tilloy – Sars-et-Rosières. 2400 metri e 4 stellette.

15.17 Scivolata per Van Dijke.

15.16 Il gruppetto inseguitore ora vede i tre in avanscoperta.

15.15 Vacek, gregario di Pedersen, sta facendo davvero un grande lavoro.

15.14 Attenzione che il cielo si sta annuvolando. Restano solo 20″ ai tre di testa. Non hanno speranze di vincere.

15.12 Il gruppetto dei favoriti sta tenendo a bada la fuga: 24″ il margine per i battistrada.

15.11 Siamo al settore di pavé n.16, Warlaing – Brillon: 2400 metri e tre stellette di difficoltà.

15.11 Van der Poel va a caccia della sesta Classica Monumento della carriera.

15.10 Scende a 28” il margine di Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Kueng (Groupama – FDJ) e Politt (UAE Emirates).

15.08 Finché il vantaggio dei tre davanti resterà inferiore al minuto, la fuga non desterà particolari preoccupazioni a Van der Poel.

15.07 L’azione di Van der Poel nella Foresta di Arenberg.

15.05 Termina il settore di pavé. Il terzetto di testa mantiene comunque 33″ di vantaggio.

15.05 Pidcock si scosta, ora c’è davanti Vacek (Lidl-Trek) nel gruppetto degli inseguitori.

15.05 Van der Poel per ora si limita ad osservare.

15.05 Accelera Pidcock, mancano ancora 1300 metri di pavé.

15.04 Sale a 37″ il vantaggio di Vermeersch, Kueng e Politt.

15.03 81 km all’arrivo.

15.02 Settore di pavé n.17, Hornaing – Wandignies. Ben 3700 metri, 4 stellette.

15.02 Il gruppetto di Pedersen si è ricongiunto con quello di Van der Poel. Adesso una ventina di corridori inseguono il terzetto di testa, distante mezzo minuto.

15.01 Van der Poel ha una forma debordante, sembra giocare.

15.00 Oggi di italiani nemmeno l’ombra, non ne avremo nessuno nei 20. Giornata durissima per noi, arriveranno tempi migliori. Abbiate fede.

14.59 All’attacco Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Kueng (Groupama – FDJ) e Politt (UAE Emirates). Un belga, uno svizzero e un tedesco.

14.58 Van der Poel ha un compagno davanti (Vermeersch), dunque non può tirare in questa fase.

14.57 Il terzetto partito al contrattacco ha già guadagnato 20″ sul gruppetto di Van der Poel. Pedersen a 37″.

14.56 Partono in contropiede Politt, Kueng e Vermeersch. Foratura anche per Wellens. Sta davvero succedendo di tutto.

14.55 Pedersen manda tutti a quel paese. Ora il meccanico gli sta cambiando la gomma, ma il danese sta perdendo un’enormità, almeno una trentina di secondi.

14.54 Philipsen nel frattempo rientra nel gruppetto di testa. Foratura anche per Meeus.

14.53 COLPO DI SCENA! Foratura per Mads Pedersen. Se Van der Poel perde anche il suo principale rivale…

14.52 Siamo nel settore di pavé n.18, Wallers – Hélesmes. 1600 metri e tre stellette.

14.52 Ora abbiamo davanti un gruppetto di 13 corridori, con Philipsen e Degenkolb che stanno provando a rientrare sfruttando la scia delle ammiraglie.

14.51 Philipsen si ferma per cambiare la bici. Ripresi i tre davanti.

14.51 Si è comunque già capito che Van der Poel ha qualcosa in più rispetto agli altri. Non che sia una sorpresa…

14.50 Il quartetto di testa ha 6″ di vantaggio sui 10 inseguitori a 90 km dall’arrivo.

14.49 Foratura per Philipsen! Per ora non si ferma per cambiare la gomma.

14.48 Abbiamo dunque due corridori della Alpecin-Deceuninck (Van der Poel e Philipsen), poi Van Dijke (Team Visma) e Pedersen (Lidl-Trek).

14.47 Un gruppetto di 10 corridori, di cui fa parte Pidcock, insegue i quattro al comando.

14.46 Terminata la Foresta di Arenberg. Van der Poel aveva guadagnato 5-6 metri, ora Pedersen, Philipsen e Van Dijke stanno andando a chiudere. Staccati tutti gli altri.

14.46 Forcing allucinante di Van der Poel, sta provando a staccarli tutti!

14.45 ORA SI METTE DAVANTI VAN DER POEL! E l’andatura sale ulteriormente. Vanno via in quattro!

14.45 Asgreen si stacca. Anche Pidcock arranca con le spalle. Indiavolato Pedersen.

14.44 Composta e decisa l’andatura di Pedersen. Sta letteralmente scremando quel che restava del gruppo…

14.43 Pedersen l’ha imboccata in prima posizione, Van der Poel in quarta, tallonato da Pidcock.

14.43 INIZIA LA FORESTA DI ARENBERG! 2300 metri, 5 stellette di difficoltà!

14.40 Aumenta nuovamente l’andatura, tutti vogliono approcciare davanti la Foresta di Arenberg, il tratto più iconico della Parigi-Roubaix.

14.38 E’ un ciclismo davvero completamente diverso rispetto a 5-6 anni fa. Ormai si parte a tutta sin dai primi chilometri, non esiste più tatticismo. Le corse diventano ad eliminazione, non è un caso quindi che vincano sempre i migliori che sono superiori a tutti gli altri.

14.37 100 km al traguardo.

14.36 Terminato il settore n.20 di pavé.

14.35 Si fraziona ulteriormente il gruppo, restano una ventina d’avanti. Si staccano in tanti, anche Bissegger. Andatura davvero forsennata.

14.34 Stiamo assistendo a delle schermaglie in vista della Foresta di Arenberg, dove arriverà uno scossone importante.

14.33 Stranamente in questa fase si sono defilati gli uomini della Alpecin. Davanti la Lidl-Trek di Pedersen.

14.32 Inizia il settore n.20 di pavé: Haveluy– Wallers. 2500 metri e quattro stellette di difficoltà. Cambio di bici per Kielich.

14.31 Mancano una decina di km alla Foresta di Arenberg. Van der Poel potrebbe attaccare già lì…

14.29 Sempre l’Alpecin-Deceuninck a tirare il gruppo a 107 km dal traguardo.

14.27 Sta provando a riprendere le ruote del gruppo anche Alex Segaert (Lotto-Dstny), interessantissimo il giovane belga.

14.25 Superato anche il Monchaux-sur-Ecallon, ci vogliono otto chilometri per il tratto numero 20, l’Haveluy a Wallers. Ma fra quindici chilometri sarà Foresta di Arenberg.

14.23 Problemi meccanici anche per Nils Politt (UAE Team Emirates) che ha perso la ruota dei migliori. Si è staccato anche Van Gestel, ma lui era praticamente scoppiato.

14.22 Il gruppo con Bettiol e Mozzato è ormai a oltre due minuti di margine: nessuna speranza per loro.

14.20 Nuovo tratto di pavé, Querenaing a Maing, ma lo si sta attraversando a velocità altissime.

14.17 La composizione del gruppo di testa: Mathieu van der Poel, Timo Klielich, Jasper Philipsen, Edward Planckaert, Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Per Strand Hagenes, Mick van Dijke (Visma | Lease a Bike), Mads Pedersen, Edward Theuns, Mathias Vacek (Lidl-Trek), Lewis Askey, Laurence Pithie (Groupama-FDJ), John Degenkolb (dsm-firmenich PostNL), Madis Mihkels, Hugo Page (Intermarché-Wanty), Jonas Abrahamsen, Rasmus Tiller, Soren Werenskjold (Uno-X), Nils Politt, Tim Wellens (UAE Team Emirates), Tom Pidcock (Ineos-Grenadiers), Fred Weight (Bahrain-Victorious), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Kordan Labrosse (Decathlon Ag2r La Mondiale), Stefan Bissegger, Harry Sweeny (EF Education Easypost), Johan Jacobs (Movistar), Dries Van Gestel (TotalEnergies), Cedric Beullens, Liam Slock (Lotto-Dstny), Yevgeniy Fedoriv (Astana Qazaqstan) e Kamil Malecki (Q36.5).

14.14 Subito seguito dal Querenaing a Maing, di 2,5 km.

14.13 Superato anche il Querenaing, settimo tratto in pavé. Ormai la vittoria si gioca tra questi trenta uomini

14.10 Poco più di 120 chilometri al traguardo.

14.06 Nel gruppo dei migliori, assieme a Mathieu van der Poel, vediamo Fred Wright (Bahrain-Victorious), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Tom Pidcock (Ineos-Grenadiers) e John Degenkolb (dsm-firmenich PostNL), oltre a Nils Politt (UAE Team Emirates).

14.03 Tanta frustrazione per il giovane Tarling dopo che i giudici gli hanno riferito la propria decisione, scacciando in malo modo le telecamere.

14.01 Il britannico è ancora nel gruppo dei migliori, ma in breve verrà fermato dai propri DS.

14.00 Foratura anche per Edward Theuns (Lidl-Trek). Mentre arriva la notizia della squalifica di Joshua Tarling (Ineos-Grenadiers) per scia prolungata!

13.59 Capelle a Ruesnes, nuovo settore in pavé per il gruppo.

13.58 Il grippo dei favoriti è già ridotto all’osso. Confermiamo l’assenza nel gruppo dei migliori sia di Mozzato che di Bettiol. Intanto Haller e Rajovic, facenti parte della fuga mattutina, alzano bandiera bianca.

13.57 Siamo a metà gara e siamo ad una media di 51,2 km/h! FOLLE, FOLLE davvero.

13.53 Tra il gruppo principale e quello di Laporte, sono segnalati quattro uomini: Casper van Uden (dsm firmenich PostNL), Connor Swift (Ineos-Grenadiers), Stanislaw Aniolkowski (Cofidis) e Thomas Gachignard (TotalEnergies).

13.51 Intanto foratura per un uomo Alpecin, van der Poel sta perdendo piano piano i suoi compagni…

13.50 Sicura la presenza di Luca Mozzato nel secondo gruppetto, trainato dalla Jayco-AlUla. Primo gruppetto che entra a Saint-Martin-sue-Ecaillon, quinto tratto di pavé.

13.48 Le immagini sono abbastanza convulse. Non riusciamo a vedere se siano presenti Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels) ed Alberto Bettiol (EF Education-Easypost), ma l’impressione è che siano nel gruppetto Laporte, segnalato ora a un minuto.

13.46 Ripreso ormai il gruppettino di testa. Il gruppetto Laporte è segnalato a 1’20” di ritardo.

13.44 Il gruppo dei migliori potrebbe essere anche di una trentina di unità, forse meno. Ma intanto si sta andando COME TRENI: siamo oltre i 50 all’ora dopo poco più di due ore di corsa.

13.43 Foratura anche per Joshua Tarling (Ineos-Grenadiers). Intanto brutta caduta per Laurenz Rex (Intermarché-Wanty), che ha preso in pieno un segnale  stradale su un’isoletta pedonale.

13.41 Il gruppo rischia di frammentarsi ancora in piccoli, piccolissimi pezzetti! E intanto i primi otto, Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Marco Haller (BORA – hansgrohe), Liam Slock (Lotto Dstny), Kamil Małecki (Q36.5 Pro Cycling Team), Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale), sono proprio alla portata.

13.40 Ma a quanto vanno, a quanto vanno! Un uomo Alpecin-Deceuninck sta facendo un’andatura PAZZESCA, siamo ai 60 all’ora! E intanto arrivano altre forature…

13.39 Dietro vdP si vede Tim Wellens (UAE Team Emirates): il belga è uno dei dark horses di questa giornata.

13.37 Quarto tratto di pavé, Viesly à Briastre: ormai la testa della corsa ha solo 15” di vantaggio.

13.36 E il gruppo è PRATICAMENTE ESPLOSO! Già gruppetti da una parte e dall’altra, nel gruppo principale saranno rimasti una cinquantina…

13.35 Si chiude il Saint-Phyton, il gruppo è ora a 40” dalla testa della corsa. Alpecin-Deceuninck a condurre il gruppo con Mathieu van der Poel ben protetto.

13,34 Scene ASSURDE, con un uomo della TotalEnergies che finisce sul fango ed è costretto ad una lunga escursione sull’erba. Si è accesa la corsa!

13.33 Tra le vittime illustri di questa prima parte di gara c’è Christophe Laporte, dietro di 300 metri rispetto ai primi della classe.

13.31 Sempre la Alpecin-Deceuninck a spingere, con il gruppo che piano piano sta perdendo pezzi.

13.29 Siamo tra pavé e sterrato praticamente, per ora però il gruppo sembra passare il tratto senza troppi problemi.

13.28 Ed arriva il Saint-Python, tratto da quattro stelle da oltre tre chilometri! La corsa può scremarsi già qui.

13.27 E sono dunque rimasti in otto in avanscoperta: Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Marco Haller (BORA – hansgrohe), Liam Slock (Lotto Dstny), Kamil Małecki (Q36.5 Pro Cycling Team), Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale), con 1’05” di vantaggio sul gruppo.

13.26 La sfortuna oggi ce l’ha probabilmente con Tim Merlier (Soudal-Quick Step): altro problema, stavolta meccanico. Avanti intanto si stacca Gleb Strysa (Astana-Qazaqstan).

13.25 Si vede anche un po’ di fango sul secondo settore, segno della leggera pioggia caduta sulla strada questa notte.

13.23 Il primo tratto di pavé è stato fatto dal gruppo a velocità assurde. Siamo già sul Viesly à Quiévy, secondo settore da tre stelle.

13.20 Primo tratto superato apparentemente senza conseguenze: tutti i migliori in gruppo, con un vantaggio di 1’10” sul plotone.

13.18 Foratura intanto per Christophe Laporte all’inizio del primo tratto di pavé! Visma | Lease a Bike sfortunatissima.

13.17 Niente da fare per Jonathan Milan: ritiro per lui, come annuncia il profilo X della Lidl-Trek:

13.15 In testa ora tutte le squadre stanno provando a sgomitare per stare nelle prime posizioni.

13.12 Troisvilles-Inchy, il primo muro di giornata: le porte dell’Inferno del nord.

13.08 Il gruppo di testa è composto da Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Marco Haller (BORA – hansgrohe), Liam Slock (Lotto Dstny), Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team), Kamil Małecki (Q36.5 Pro Cycling Team), Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale), con il gruppo a 1’33”. Siamo in un momento di stasi della corsa.

13.05 Intanto ci avviciniamo al chilometro 96, quello del primo tratto in pavé della corsa.

13.02 Il gruppo rimane sempre a 1’20” dalla testa della corsa.

13.00 Ed eccoli qui! Anche Rajovic e De Bondt sono entrati nella fuga! In nove in testa!

12.57 180 chilometri alla conclusione e siamo vicinissimi ad essere in nove in testa alla corsa.

12.54 Si stanno avvicinando alla testa Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale), ora sono a 15”.

12.51 Sempre la Alpecin-Deceuninck di Mathieu van der Poel e la Lidl-Trek di Mads Pedersen a tenere il ritmo in gruppo.

12.48 Stiamo andando a velocità altissime. Un’ora e venti di corsa e sono stati già percorsi 72 chilometri: siamo a una media si ben oltre i 50 all’ora.

12.45 190 chilometri al traguardo!

12.42 Non si smuove dal minuto e mezzo il vantaggio di Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Marco Haller (BORA – hansgrohe), Liam Slock (Lotto Dstny), Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team) e Kamil Małecki (Q36.5 Pro Cycling Team). Per questo diventa difficile il rientro di Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale), segnalati a 30”.

12.39 Non abbiamo intanto ancora notizie sulla posizione di Jonathan Milan (Lidl-Trek), una delle vittime della caduta precedente.

12.36 Il vantaggio della fuga sul gruppo è sempre di 1’30”. In mezzo ci sono Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale).

12.33 Ancora 37 chilometri ed arriveremo al primo tratto in pavé della Roubaix, la Troisvilles-Inchy di 2,2 km.

12.31 Tim Merlier (Soudal-Quick Step) è sulla scia delle ammiraglie per recuperare posto in gruppo.

12.28 Lidl-Trek ed Alpecin-Deceuninck già a dettare il passo in gruppo.

12.26 All’inseguimento dei fuggitivi restano in due: Dušan Rajović (Bahrain – Victorious) e Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale Team).

12.24 Ricordiamo che all’attacco ci sono sempre Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Marco Haller (BORA – hansgrohe), Liam Slock (Lotto Dstny), Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team) e Kamil Małecki (Q36.5 Pro Cycling Team).

12.22 Tra i coinvolti della caduta anche Alberto Bettiol e Nils Politt, tra i papabili favoriti.

12.20 Gruppo guidato dall’Alpecin-Deceuninck.

12.18 Costretto al ritiro Elia Viviani (Ineos Grenadiers).

12.16 Dopo la caduta il gruppo si è praticamente fermato, mentre c’è un drappello di contrattaccanti all’inseguimento dei fuggitivi.

12.15 Caduti in casa Italia sia Elia Viviani che Jonathan Milan. Peccato soprattutto per l’uomo della Lidl-Trek che poteva giocarsi le proprie carte oggi.

12.13 Ed ecco subito una caduta, diversi corridori a terra.

12.12 Non si è placato l’inseguimento del gruppo, anche se il vantaggio dei sette resta attorno ai 30”.

12.10 Prova a contrattaccare in solitaria il campione serbo Dušan Rajović (Bahrain – Victorious).

12.08 Il plotone però non si è ancora fermato e proseguono gli attacchi.

12.05 230 chilometri all’arrivo.

12.02 20” di vantaggio per i fuggitivi sul gruppo.

11.59 I sette attaccanti: Per Strand Hagenes (Team Visma | Lease a Bike), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Marco Haller (BORA – hansgrohe), Liam Slock (Lotto Dstny), Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan Team) e Kamil Małecki (Q36.5 Pro Cycling Team).

11.56 Un drappello di sette corridori ha preso una decina di secondi di margine sul plotone.

11.53 Davanti si fa notare Kasper Asgreen, un corridore già interessante se dovesse andare in fuga.

11.51 Gruppo già allungatissimo.

11.48 240 chilometri al traguardo.

11.45 Il primo settore di pavé ci sarà dopo un centinaio di chilometri dal via.

11.42 Proseguono gli scatti in gruppo, velocità costantemente sopra i 50 km/h, ma non va via la fuga.

11.38 Molto attive davanti Soudal-QuickStep e Team Visma | Lease a Bike che non hanno un vero e proprio capitano e proveranno a fare una tattica diversa.

11.35 250 chilometri al traguardo.

11.32 Andatura alta ed ovviamente non va via subito la fuga.

11.29 Subito ovviamente diversi attacchi in gruppo.

11.27 Pronti, via e si muove Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale Team).

11.26 PARTITA UFFICIALMENTE LA ROUBAIX!

11.23 Quasi terminato il tratto di trasferimento, a breve si parte.

11.20 Problema meccanico per Emilien Jeannière (TotalEnergies).

11.18 Cielo coperto in partenza, al momento non minaccia pioggia. Da capire la situazione del vento.

11.15 Partiti i corridori per il tratto di trasferimento. Una decina di minuti prima del via ufficiale.

11.12 Immagini dalla partenza:

https://twitter.com/parisroubaix/status/1776898087845241159

11.09 Il campione olandese non è stato bene nei giorni scorsi ed è stato costretto a dare forfait. Dopo Jorgenson e van Aert ecco un’altra grave perdita per lo squadrone neerlandese che si affiderà ad un Christophe Laporte tutt’altro che al meglio.

11.07 Arriva subito però una notizia importante: prosegue il momento no del Team Visma | Lease a Bike che perde anche il vincitore dell’edizione di due anni fa Dylan van Baarle.

11.04 Corridori che sono nella zona di partenza a Compiègne, alle 11.25 sarà dato il via ufficiale, preceduto ovviamente da un tratto di trasferimento iniziale.

11.02 In scena oggi la terza Classica Monumanto stagionale. Si chiude la Settimana Santa del ciclismo dopo il Giro delle Fiandre ecco l’Inferno del Nord.

11.00 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Lie della Parigi-Roubaix.

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale della Parigi-Roubaix! L’inferno del nord è tornato in tutto il suo splendore: una gara in cui potrà accadere davvero qualsiasi cosa, in cui non si deve lasciare al caso nessun dettaglio. E molto spesso nemmeno l’essere talmente meticolosi potrebbe bastare per non incappare in qualche colpo di sfortuna.

Percorso di 260 chilometri che sarà condizionato da ben 29 tratti in pavé, caratteristica di questa corsa, per un totale di 55,7 chilometri totali che distruggeranno le gambe del gruppo. La ‘rumba’ inizierà dal chilometro 96, con il Troisvilles-Inchy; il primo tratto da attenzionare è il Quievi-Saint-Python di 3,7 chilometri dove potranno esserci le prime differenze. Immancabile la Foresta di Arenberg, primo tratto a cinque stelle con i suoi 2,3 chilometri, ma che quest’anno sarà diverso dal solito a causa della chicane (o curva a gomito) inserita per rallentare l’ingresso del gruppo. Finale solito con il Carrefour de l’Arbre come ultimo tratto davvero duro, arrivo sul solito, bellissimo velodromo di Roubaix.

Il favorito è, come se fosse una sorpresa, il campione del mondo Mathieu van der Poel, che vuole bissare il successo dello scorso anno: due successi consecutivi non arrivano da Tom Boonen, che si impose nel 2008 e nel 2009. Oltretutto, vuole anche provare la doppietta con il Giro delle Fiandre nello stesso anno, l’ultimo a riuscirci fu Fabian Cancellara nel 2013.  Con l’assenza di Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) sarà con tutta probabilità Mads Pedersen (Lidl-Trek) il suo avversario più accreditato, con Tom Pidcock (Ineos-Grenadiers) che tenterà di mettergli i bastoni tra le ruote. L’Italia affida le proprie speranze ad Alberto Bettiol (EF Education-Easypost) e a Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels), gran secondo al Giro delle Fiandre.

La Parigi-Roubaix 2024 partirà alle ore 11.25 dal chilometro zero; OA Sport inizierà alle 11.00 la propria diretta live per non farvi perdere nemmeno una pedalata! Buon divertimento con la nostra Diretta Live testuale, vi aspettiamo!