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Luna Rossa si scalda verso la America’s Cup: attesa per il varo della barca, tra allenamenti, cyclors ed equipaggio

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Luna Rossa / America's Cup

Luna Rossa prosegue la marcia di avvicinamento alla America’s Cup 2024, che andrà in scena tra agosto e ottobre nelle acque di Barcellona. Il sodalizio italiano sarà chiamato a disputare la Louis Vuitton Cup (il torneo degli sfidanti) contro Ineos Britannia, Alinghi, American Magic, Orient Express per meritarsi il diritto di fronteggiare Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la Vecchia Brocca. Il Team Prada Pirelli, che ormai tre anni fa perse il confronto decisivo con i Kiwi, nutre grandi ambizioni in vista della prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo e sta intensificando gli allenamenti a Cagliari.

Il 13 aprile verrà ufficialmente presentata e varata la nuova barca. Luna Rossa ha ormai ricevuto l’AC75 con cui si regaterà a Barcellona tra pochi mesi. Gilberto Nobili, capo delle operazioni, ha dichiarato che ora la squadra si concentrerà sull’arrivo della nuova barca a Cagliari e poi andrà in terra catalana. Si tratta di uno scafo top-secret e ancora tutto da scoprire, per il momento non sono trapelate grandi indiscrezioni e permane un certo alone di mistero sulla barca con cui si cercherà di sognare tra poco più di quattro mesi.

Nell’ultimo periodo i ragazzi dello skipper Max Sirena si sono allenati con il prototipo LEQ12 (costruito in casa e che ha permesso di raccogliere i dati utile per realizzare l’AC75) e con l’AC40 (lo scafo in miniatura con cui si sono disputate le regate preliminari tra Spagna e Arabia Saudita). Nel fattempo Luna Rossa ha svelato il proprio Power Team, ovvero i cyclors che saranno a bordo. Sulle barche non saliranno i grinder che gireranno le manovelle con la forza delle braccia ma ci saranno quattro ciclisti che, pedalando, alimenteranno i sistemi idraulici in modo da permettere ai trimmer di regolare vele e albero.

Luna Rossa ha a disposizione una rosa di nove atleti. Sei vengono dal canottaggio: Romano Battisti (argento nel due di coppia alle Olimpiadi di Londra 2012), Emanuele Liuzzi (bronzo nell’otto ai Mondiali 2017), Bruno Rosetti (bronzo nel quattro senza ai Giochi di Tokyo 2020), Nicholas Brezzi, Cesare Gabbia, Luca Kirwan. Due provengono sempre dall’universo della vela: Enrico Voltolini (due volte alle Olimpiadi tra Finn e Star) e Mattia Camboni (dal windsurf, quinto a Tokyo 2020 e argento iridato nel 2021). Soltanto un cyclor ha un passato nel mondo del ciclismo: Paolo Simion, che ha partecipato a tre Giri d’Italia (2016, 2018, 2019) e ha vinto una tappa del Giro di Croazia, ritirandosi al termine del 2021.

Al momento l’equipaggio non è ancora stato svelato. Al timone ci saranno James Spithill e Francesco Bruni, oppure ci saranno novità con l’inserimento di Ruggero Tita (Campione Olimpico di Nacra 17) e il giovane Marco Gradoni, ammirati durante le regate preliminari?

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