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Marc Marquez risponde a Bagnaia: “Si lamenta di Binder? A Portimao non si è fatto niente…”

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Marc Marquez
Marc Marquez / IPA Sport

La voglia di lottare. Marc Marquez è scivolato non su una buccia di banana, ma sua una chiazza di bagnato nel corso della Sprint Race del GP di Spagna, quarto appuntamento del Mondiale 2024 di MotoGP. Il Cabroncito con autorevolezza si era preso la vetta a Jerez de la Frontera, ma in curva-10 è stato tradito da una traiettoria leggermente larga ed è finito in mezzo alla ghiaia.

Ripresa la pista, Marc ha concluso in settima posizione, rendendosi protagonista anche di alcune manovre al limite, come sul connazionale Joan Mir (Honda), dovendo restituire in quel momento il posto al rivale per quanto imposto dalla Race Direction, ma riuscendo comunque a terminare nella zona punti della Sprint vinta da Jorge Martin (Ducati Pramac).

Tutto questo è frutto di un percorso. Ho iniziato la stagione, partendo da un assetto base e senza lavorare troppo sulla Ducati, ma su me stesso, per capire quale direzione seguire e anche trovare il modo per uscire da quella spirale di negatività in cui ero dopo quanto accaduto in Honda“, ha raccontato Marquez. “Da Austin ho fatto uno step in avanti e, dal punto di vista della velocità, sono all’altezza dei migliori, ma ora devo migliorare nella gestione“, ha sottolineato lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport.

Il “93” ha poi valutato anche l’agire degli Stewards, considerati i tanti contatti di cui anch’egli è stato protagonista: “Con Mir ho fatto un errore e sono stato giustamente penalizzato, con la restituzione della posizione. Non ho nulla da dire su questo. L’incidente tra Binder e Bagnaia? Difficile da dire, credo che nelle Sprint si gareggia sempre con il coltello tra i denti e se a Portimao a Pecco non hanno inflitto alcuna penalità, non vedo perché doveva accadere oggi“, la risposta di Marquez riferita all’episodio tra lui e il piemontese nel GP lusitano.

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