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Matteo Berrettini: “Questo è il tennis: mi sono maledetto, non ci ho pensato e ho vinto”

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Berrettini / Lapresse

Matteo Berrettini ha sconfitto Jaume Munar in tre set e si è qualificato ai quarti di finale del torneo ATP 250 di Marrakech. Il tennista italiano ha avuto la meglio sullo spagnolo e si è così guadagnato la possibilità di proseguire la propria avventura sulla terra rossa della località marocchina. Dopo essere stato in vantaggio di un set e di un break, il romano ha subito la rimonta ed è stato trascinato al terzo set, dove è però riuscito a fare la differenza.

Il 27enne prosegue così la propria scalata nella classifica internazionale, dopo essere scivolato in 135ma piazza in avvio della settimana corrente. Le ultime due vittorie gli hanno dunque permesso di recuperare 18 posizioni virtuali. Matteo Berrettini, che aveva incominciato l’annata agonistica con la finale persa al Challenger di Phoenix e la sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Miami, ha ormai messo nel mirino la top-100 della graduatoria mondiale.

Matteo Berrettini ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali dell’ATP: “Questo è il tennis, credo. Sono davvero orgoglioso di quello che ho fatto: se inizi a pensare troppo a quello che è successo (si riferisce a quando si trovava in vantaggio di un set e di un break, n.d.r) non sarai mai in grado di vincere una partita come questa. Sicuramente mi sono maledetto un po’, ma la cosa migliore da fare è pensare al punto successivo e a come vincere la partita. Ho fatto proprio così: mi sono perdonato quel passaggio della partita, sono andato avanti e alla fine ho vinto“.

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