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‘Maurizio racconta…’: le speranze di medaglia dell’Italia a Parigi 2024. Mountain bike, ciclismo su strada, tiro a segno, ginnastica artistica e canottaggio

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Monna / Comunicato stampa UITS

VOTO, BORSINO E MIGLIORI DELLA SETTIMANA DELL’ITALIA

Voto della settimana per l’Italia: 7

Borsino della settimana (chi sale e chi scende)

L. Braidot (mountain bike)                                         C. Pellacani (tuffi)
Nazionale femminile rugby (ciclismo)                    Gottardi-Menegatti (beach volley)

Atleta della settimana (uomo). Francesco Fortunato (atletica): altro che coppia di scorta. Assieme alla compagna di staffetta Valentina Trapletti, Fortunato ha assicurato al Bel Paese il pass nel nuovo format di gara ai Giochi Olimpici (un evento forse chiave per le nostre aspirazioni da podio in questa disciplina) addirittura vincendo la medaglia d’oro. Gli infortuni, si sa, sono all’ordine del giorno nello sport, e quanto accaduto a Massimo Stano ha dell’incredibile (storta al piede sinistro rimediata per una bottiglietta), ma è proprio in questi momenti che il senso di appartenenza ad una squadra deve prevalere. Il pugliese di Andria, che si allena a Tivoli, lo ha espresso alla perfezione, con una gestione di gara esemplare (prima frazione controllata e seconda sparata a tutta).

Atleta della settimana (donna). Alice Volpi (scherma): grande prova dell’azzurra nella tappa di Coppa del Mondo di fioretto a Tbilisi, dove ha ottenuto una strepitosa doppietta (individuale ed a squadre). Solo la cinese Qingyuan Chen, sconfitta 15-14 ai quarti di finale, l’ha messa in difficoltà durante tutta la gara. E la vittoria in finale, ai danni della portabandiera azzurra Errigo (15-9), ci parla di Alice pimpante e finalmente ritrovata. Fondamentale anche il suo apporto nella prova a squadre, confermando così il primo posto della formazione tricolore nel ranking mondiale, fattore importantissimo per il tabellone a Cinque Cerchi, che si formerà a partire dai quarti di finale.

LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

Cari lettori, continua la carrellata di discipline che ci rappresenteranno a Parigi 2024. Oggi analizzeremo mountain bike, ciclismo su strada, tiro a segno, ginnastica artistica e canottaggio.

MOUNTAIN BIKE

Tramite il ranking UCI della disciplina, quasi certamente porteremo il massimo degli spot disponibili (due donne e due uomini). Senza ombra di dubbio, il settore a carico del C.T. Celestino ha lavorato molto bene in questo triennio, inserendo gradualmente i giovani talenti provenienti dalle categorie minori (Under 23). Il miglior esempio è Simone Avondetto, che nelle prime prove tra gli élite in Coppa del Mondo 2024 ha ottenuto due top ten in altrettante gare. Spetterà al commissario tecnico il compito di selezionare i 4 atleti da portare in Francia, e non vorremmo essere nei suoi panni: sarà una vera lotta, in cui dovrebbero spuntarla gli atleti più in forma verso fine giugno. Le possibilità di salire sul podio ci sarebbero (ricordiamo i podi di Martina Berta e Luca Braidot in Coppa), ma molto dipenderà dal tracciato parigino.

Voto alla Federazione Ciclistica Italiana (sezione fuoristrada) nel triennio olimpico: 8
Possibilità di podio a Parigi 2024: 0-1

CICLISMO SU STRADA

Per le corse in linea potremo schierare (secondo il ranking UCI) un totale di 3 uomini e 4 donne. I tracciati non sembrano presentare grosse asperità ed un arrivo allo sprint è alquanto probabile. In questo senso, per la gara femminile il dilemma sarà se conviene schierare Elisa Balsamo in entrambi i settori (strada e pista, con le qualifiche del quartetto due giorni dopo) o se preservare l’ex campionessa mondiale per le gare sul tondino e giocarcela con Elisa Longo Borghini. Nella gara maschile, tutto dipenderà dallo stato di forma dei corridori, e molto probabilmente il C.T. Bennati sceglierà tra coloro che avranno la miglior gamba uscendo dal Tour de France. Certamente, in una gara con pochi elementi a disposizione per ogni Nazione, i giochi di squadra saranno secondari, e dunque l’esito finale diventa incertissimo. Nella cronometro, infine, Pippo Ganna dovrebbe lottare per i tre gradini del podio con Evenepoel, Kung e Tarling.

Voto alla Federazione Ciclistica Italiana (sezione strada) nel triennio olimpico: 7
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2

TIRO A SEGNO

Il voto a questa Federazione (6) è la media tra il settore maschile (8) e quello femminile (4). Purtroppo, i risultati fallimentari (finora) delle donne, praticamente senza possibilità di pass via ranking olimpico (e con i soli Europei da 50 metri per la carabina come ultima spiaggia), lasciano l’amaro in bocca, soprattutto perché le due gare a coppie miste (carabina e pistola da 10 metri) non ci vedrebbero neanche al via. Nello specifico, grande flop del settore femminile della pistola e di Ceccarello, incapace di reagire dopo lo spostamento, per motivi di studio, negli Stati Uniti. In alternativa, possiamo sognare con i maschi in entrambe le specialità dai 10 metri, dove tre assi del calibro di Sollazzo, Monna e Maldini possono puntare a qualcosa di veramente grosso. Discrete possibilità di pass anche per Spinella nella pistola automatica, sia agli Europei sia tramite ranking: a quel punto anche lui potrebbe inserirsi tra gli outsider per tentare la scalata al podio.

Voto alla Unione Italiana tiro a segno nel triennio olimpico: 6
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2

GINNASTICA ARTISTICA

Contingente al completo per questa disciplina (cinque pass per ogni genere, ottenuti ai Mondiali dello scorso autunno), con annesso lo storico pass della squadra maschile, da campioni continentali in carica. Per le medaglie ci vorrà veramente un’impresa, vista la competitività globale nella disciplina (al pari dell’atletica), ma è inutile nascondere che abbiamo una grande squadra femminile: tra gemelle D’Amato, Iorio, Esposito, Villa ed Andreoli, purtroppo una dovrà rimanere fuori dalla corsa per Parigi, mentre Martina Maggio non sembra aver recuperato del tutto dal grave infortunio. Dal mio punto di vista, il podio potrebbe arrivare proprio dal concorso a squadre, mentre Alice D’Amato sugli staggi (e forse nel giro completo) e la sorella Asia nel volteggio potrebbero inserirsi nella lotta. Tra i maschi, l’intenzione sembrerebbe di scommettere più sui “generalisti” che sugli specialisti. Per il podio a squadre la vedo durissima, una top 5 sarebbe già un successo, mentre intravedo poche possibilità sui singoli attrezzi.

Voto alla Federazione Ginnastica d’Italia (sezione artistica) nel triennio olimpico: 8,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2

CANOTTAGGIO

Alle cinque carte Olimpiche conquistate lo scorso autunno ai Mondiali (doppio pesi leggeri maschile, quattro di coppia senior maschile, doppio senior maschile, due senza senior maschile e doppio senior femminile), molto probabilmente ne arriveranno altre alla Final Olympic Qualification Regatta di Lucerna. Singolo maschile, doppio pesi leggeri femminile, quattro senza maschile, quattro di coppia ed otto femminile le barche con più chance di ottenere il biglietto per Parigi, mentre il due senza femminile e l’ammiraglia maschile avranno un compito molto più complicato. Al netto di infortuni ed altre vicissitudini, facendo tutti gli scongiuri del caso, gli equipaggi da medaglia sono M2x, M4x, LM2x e M4- (ormai sembra deciso l’impiego di Lodo e Vicino in questa imbarcazione), mentre qualche speranza potrebbe ricadere sul LW2x. Se arrivasse un oro nel complesso sarebbe ottimo, con due la spedizione diventerebbe trionfale e ci metterei la firma.

Voto alla Federazione Italiana Canottaggio nel triennio olimpico: 7,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 3-4

Maurizio Contino

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