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‘Maurizio racconta…’: le speranze di medaglia dell’Italia a Parigi 2024. Sollevamento pesi, lotta, arrampicata sportiva e break dance

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Matteo Zurloni
Zurloni / Comunicato stampa FASI

VOTO, BORSINO E MIGLIORI DELLA SETTIMANA DELL’ITALIA

Voto della settimana per l’Italia: 7

Borsino della settimana (chi sale e chi scende)

A. Conyedo (lotta)                                        Nazionale maschile curling
G. Miserendino (sollevamento pesi)        Germani-Bertuzzi (vela)

Atleta della settimana (uomo). Matteo Berrettini (tennis): tirato a lucido come non mai, Matteo sembra un altro atleta e uomo. La sua caparbietà (con l’aiuto anche del nuovo coach spagnolo Roig) e la sua determinazione stanno dando vita ad una versione 2.0 del romano, forse più forte di quella precedente. Pregando che la salute lo accompagni, vogliamo anche fare un pensierino su Wimbledon. Attenzione a questo dato: degli otto titoli ATP vinti finora in carriera, Berrettini ha trionfato in 4 tornei sul rosso (Gstaad 2018, Budapest 2019, Belgrado 2021 e Marrakech 2024) ed in 4 sull’erba (Stoccarda 2019 e 2022, Queen’s 2021 e 2022). Solo Roger Federer, Stan Smith, Jimmy Connors, Rod Laver, Ken Rosewall, John McEnroe, Novak Djokovic, John Newcombe, Tony Roche, Bjorn Borg, Arthur Ashe ed Andy Roddick sono riusciti a vincere – nell’Era Open – almeno 4 tornei sulla terra e 4 sull’erba. Eclettismo per pochi eletti della storia.

Atleta della settimana (donna). Elisa Balsamo (ciclismo): solo una volata imperiosa della campionessa del mondo Lotte Kopecky (forse agevolata dall’arrivo nel velodromo) ha impedito alla piemontese di vincere la Parigi-Roubaix. Questo secondo posto ha il sapore dolce di quello che verrà: alle Olimpiadi tutte dovranno fare i conti con lei, sia nella corsa in linea che, soprattutto, su pista. Balsamo potrà essere la leader del trenino femminile che andrà a tentare il colpo grosso, senza giri di parole. Tra l’altro, in una corsa così dura, ha avuto il merito di affrontare e superare un momento di difficoltà, assieme a Pfeiffer Georgi, riuscendo a ricucire il gap dalle fuggitive ed a giocarsi la volata finale. Le lacrime per la vittoria sfumata potrebbero essere di gioia fra qualche mese, cara Elisa.

LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

Cari lettori, continua la carrellata di discipline che ci rappresenteranno a Parigi 2024. Oggi analizzeremo sollevamento pesi, lotta, arrampicata sportiva e break dance.

SOLLEVAMENTO PESI

Questa disciplina è stata ridimensionata per Parigi 2024, e la partecipazione complessiva degli atleti è stata dimezzata. Dunque, in ogni categoria di peso la competitività si è assurdamente elevata per poter entrare nella ranking list delle 10 migliori performance (in termini di kg totali alzati). Dopo le fantastiche tre medaglie di Tokyo 2021, l’ultimo evento qualificante appena disputato in Thailandia ha sancito un responso negativo per le azzurre, tutte e tre (Imperio, Magistris e Miserendino) fuori dalla top ten dei ranking. Bisognerà aspettare il gioco degli scarti e delle strategie delle altre Nazioni per avere qualche chance attraverso i ripescaggi. Forse queste ragazze sono state spremute troppo nelle categorie giovanili, visto il mancato salto di qualità in questo triennio. Diverso il discorso fra i maschi, con Massidda e Pizzolato tra i papabili candidati ad una medaglia (anche di metallo pesante) nelle loro rispettive categorie di 61 ed 89 kg. Difficile, invece, il ripescaggio per Zanni, che è sembrato spesso in difficoltà nella nuova categoria dei 73 kg.

Voto alla Federazione Italiana Pesistica nel triennio olimpico: 5,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2

LOTTA

In questa disciplina, purtroppo, siamo tornati all’anno zero. Tra giovani promesse (soprattutto al femminile) che non sono mai esplose nella categoria senior, naturalizzazioni di atleti non all’altezza della situazione e qualche ingiustizia arbitrale, ci ritroviamo il solo Chamizo a dover tirare avanti la carretta. Certo, la base da cui attingere tra le nuove generazioni in Italia è pari a zero, ma almeno si cerchi di naturalizzare atleti che possano lottare nel prossimo quadriennio per le medaglie e che siano da traino per dare nuova linfa al movimento. Non è accettabile che in una disciplina che distribuirà ben 18 ori a Parigi, il Bel Paese sia una Nazione di terza o quarta fascia mondiale. Rimane una terza ed ultima occasione: il torneo mondiale di Istanbul a maggio, che qualificherà 3 lottatori per ognuna delle 18 categorie di peso (tra stile libero, femminile e greco-romana). Speriamo in qualche sussulto d’orgoglio, almeno questo dovrebbe rimanerci.

Voto alla Federazione Italiana Judo Lotta Karate (sezione lotta) nel triennio olimpico: 3
Possibilità di podio a Parigi 2024: 0

ARRAMPICATA SPORTIVA

Finora il solo Matteo Zurloni ha ottenuto il biglietto per la Capitale francese, con la vittoria ai Mondiali di speed dello scorso agosto. Certamente, la separazione dello speed rispetto alla gara combinata (lead+boulder) è stata, dal mio punto di vista, un vantaggio, vista la predisposizione azzurra per la gara veloce rispetto alle altre specialità. Comunque, ulteriori possibilità di conquistare i pass per Parigi saranno messe in palio nelle Olympic Qualifier Series che avranno luogo rispettivamente a Shanghai (16-19 maggio) ed a Budapest (20-23 giugno). Alla fine dei due eventi, saranno assegnati 5 pass per genere nello speed e 10 pass per genere nella combinata. In questo senso, le maggiori chance per incrementare la spedizione azzurra le avranno Beatrice Colli, Giulia Randi e Ludovico Fossali (speed), mentre nella combinata Laura Rogora, Camilla Moroni e Filip Schenk saranno le nostre punte. Ovviamente, Zurloni sarà la nostra carta da podio, avendo tra l’altro abbattuto lo storico muro dei 5 secondi nello speed qualche mese fa.

Voto alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana nel triennio olimpico: 7,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1

BREAK DANCE

Come per l’arrampicata, vale lo stesso discorso delle Olympic Qualifier Series in terra cinese ed ungherese (le due discipline gareggeranno contemporaneamente). In questo caso, saranno in palio 7 pass per genere. Le maggiori possibilità di conquistare il biglietto aereo per la capitale transalpina, ce le avranno Antilai Sandrini ed Alessandra Chillemi. Soprattutto la prima, soprannominata “Anti”, spesso si è spinta fino ai quarti di finale o alle semifinali degli appuntamenti internazionali che contano. Onestamente, sarà molto difficile salire sul podio. Tra i maschi, invece, il bacino d’utenza è ancora molto ristretto nel Bel Paese, e si dovrà lavorare molto per raggiungere il vertice. Ormai questo sport, che prima veniva considerato un semplice “ballo urbano”, adesso possiede più di 60 milioni di praticanti a livello mondiale.

Voto alla Federazione Italiana Danza Sportiva (sezione break dance) nel triennio olimpico: 6
Possibilità di podio a Parigi 2024: 0

Maurizio Contino

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