MotoGP
MotoGP: è il SuperGP il grande sogno di Liberty Media? L’indiscrezione
C’è aria di rivoluzione nel mondo dell’intrattenimento legato ai motorsport. Nella giornata di oggi, lunedì 1 aprile, è stata ufficializzata l’acquisizione del’intero pacchetto della MotoGP da parte di Liberty Media, società nota per aver portato nuovamente allo splendore la Formula 1, alla cifra monstre di 4.2 miliardi di euro. L’operazione, tutt’altro che semplice dal punto di vista della gestione finanziaria, aprirà degli scenari inediti.
Sono diverse le idee sul piatto del colosso statunitense che, nei piani, vorrebbe rilanciare le due ruote avvalendosi proprio del dialogo tra le due discipline. Non a caso secondo diverse indiscrezioni è al vaglio un progetto che coinvolgerebbe sia la MotoGP che la Formula 1 nello stesso weekend e nella stessa pista, in una sorta di Super GP in cui si svolgono contemporaneamente entrambe le gare.
Come ricordano Daniele Sparaci e Giorgio Terruzzi, firme de Il corriere della sera, al momento le sei ruote condividono cinque tracciati: Qatar, Barcellona, Austria (Red Bull Ring), Silverstone ed Austin, a questi potrebbe aggiungersi anche Madrid, città che entrerà nel circus a partire dal 2026. L’obiettivo è chiaramente quello di avviare un forte processo di internazionalizzazione della MotoGP, al momento particolarmente radicata in ambito europeo.
Liberty Media guida la rivoluzione: acquistata MotoGP per oltre 4 miliardi di euro
La sfida è senza dubbio avvincente. Liberty Media ha dalla sua parte l’egregio lavoro svolto con la Formula 1, Campionato ritornato ad avere un grande ritorno di pubblico dopo l’entrata in campo della società, datata 2016. Ma il compito non sarà semplice. I dati infatti parlano di un calo d’interesse a livello generalista dettato da più fattori: dall’uscita di scena di Valentino Rossi all’attuale poca competitività delle scuderie storiche giapponesi, passando per l’assenza del pilota-star. Ma una nuova primavera è alle porte.