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MotoGP, Fabio Di Giannantonio: “Le moto nuove vanno veramente forte, quindi stiamo un po’ faticando”

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Fabio Di Giannantonio
Di Giannantonio / Stephanie Tacy IPA Sport

Fabio Di Giannantonio centra il miglior risultato stagionale e chiude in sesta posizione il Gran Premio delle Americhe 2024, terzo round del Mondiale MotoGP. Al COTA di Austin il romano del team Pertamina Enduro VR46 ha effettuato una buona rimonta dopo aver terminato il primo giro in decima piazza, trovando un buon passo e non arrivando così lontano dalle Ducati ufficiali.

Sono contentissimo. Sono contento perché abbiamo fatto un buon weekend, ma abbiamo faticato un po’ e non mi sentivo proprio al 100% soprattutto dopo stamattina. Ero un po’ preoccupato del davanti e invece abbiamo fatto una bella gara. Peccato che in partenza sono scattato bene ma poi sono stato un po’ mangiato dagli altri“, racconta Diggia ai microfoni di Sky Sport.

Sul prosieguo della corsa: Poi mi sono messo lì a fare il mio ritmo e a un certo punto ero anche abbastanza veloce. Sesto posto e dovremmo essere la prima moto 23 in generale in griglia tra le varie case. Stiamo spingendo al massimo, le moto nuove sono tutte un po’ meglio e vanno veramente forte, quindi stiamo faticando un po’, però stiamo facendo un ottimo lavoro e alla fine oggi eravamo vicini“.

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Sulle difficoltà affrontate in questo avvio di stagione con la Ducati GP23: “Il livello è altissimo e quest’anno tutte le moto nuove hanno alzato ulteriormente l’asticella, andando ancora più forte. Noi stiamo cercando di migliorare, ma alla fine la moto è quella. Stiamo cercando di spingere e spesso ci troviamo a guidare in modo un po’ più impiccato, però ci sta e fa parte del gioco“.

Sui tre ritiri consecutivi nelle Sprint: Adesso le Sprint Race sono molto importanti, perché prendi molte informazioni e tanti dati utili per la gara lunga. È proprio importante farla, e noi purtroppo abbiamo fatto 5 giri in 3 Sprint. Dobbiamo raddrizzare le Sprint e poi secondo me ci siamo. Stiamo lavorando bene, i ragazzi sono bravissimi e stiamo tenendo la precisione che abbiamo dimostrato l’anno scorso. È una crescita che faremo anche nel 2024 ma partiamo già lì, quindi è bello“.

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