MotoGP

MotoGP, Fabio Quartararo dopo i test di Jerez: “Tante novità in pista, confido di portare qualcosa a Le Mans”

Pubblicato

il

Fabio Quartararo / IPA Sport

Nella giornata odierna sono andati in scena gli attesissimi Test riservati alla MotoGP sul tracciato di Jerez de la Frontera. Per alcuni team o piloti si sono trattati di un semplice pro forma, per altri, invece, hanno assunto un valore notevole. Stiamo parlando soprattutto di Fabio Quartararo e della Yamaha che hanno sfruttato la sessione odierna per mettere mano pesantemente alla M1.

Il miglior tempo di giornata lo ha fissato Fabio Di Giannantonio in 1:36.405 con 87 millesimi su Maverick Vinales e 122 su Franco Morbidelli. Quarto Francesco “Pecco” Bagnaia a 184 millesimi, quinto Marc Marquez a 232, quindi sesto Brad Binder a 234. Settimo Aleix Espargarò a 339 millesimi, ottavo Alex Marquez a 371, nono Enea Bastianini a 387 quindi decimo Jorge Martin a 488 a braccetto con Pedro Acosta. Si è fermato in 18a posizione Fabio Quartararo con 85 giri completati e un gap di 1.033 dalla vetta.

La Casa di Iwata ha portato in pista una versione davvero 2.0 della moto giapponese. La conferma arriva dallo stesso Fabio Quartararo ai microfoni di Sky Sport. “Abbiamo provato diverse cose importanti. Un nuovo telaio, nuova aerodinamica, nuova elettronica e nuovo forcellone nelle battute conclusive per cui non ho potuto girare tanto con questa componente. Nel complesso abbiamo messo a segno tanti chilometri e confido che alcune cose potremo portarle già in pista a Le Mans nel prossimo appuntamento”.

MotoGP, Di Giannantonio svetta nei Test di Jerez. Tante novità tecniche, prove di setting per Bagnaia e Bastianini

Il campione del mondo 2021 prosegue nel suo racconto: “Ora dobbiamo analizzare i dati raccolti e spero che andremo nella direzione giusta. Un giudizio su quanto provato? Il telaio direi non male alla prima impressione. Non mi era capitato spesso di vivere un test simile con così tante cose. Speriamo di avere compiuto un passo in avanti perchè i dettagli provati erano molto diversi dai precedenti”. 

Exit mobile version