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MotoGP, Maverick Vinales: “Da Portimao mi sento alla grande, oggi la gara più bella della mia carriera”

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Vinales / Lapresse

Maverick Vinales fa il bis: dopo la vittoria nella Sprint Race di ieri, lo spagnolo dell’Aprilia trionfa anche nella gara domenicale del Gran Premio delle Americhe ad Austin. Un successo che lo porta in terza posizione nella classifica del Mondiale a -24 punti dal leader Jorge Martin.

Una vittoria straordinaria, riuscendo a sopperire anche a una partenza non eccezionale dopo la quale si era ritrovato in nona posizione, mettendo in evidenza un ritmo pazzesco. Queste le parole del centauro di Figueres a caldo: “Ho sentito il supporto di tutti i tifosi qua in America è stato spettacolare, cosa posso dire, ho scritto la storia, sto sognando, grazie a tutta l’America. Sono davvero felicissimo, dobbiamo continuare a lavorare, ho avuto un problema con la trazione, è stato un errore e dobbiamo farci attenzione, però poi il passo è stato fantastico, non so neanche quanti sorpassi ho fatto. Forse mi metterò a piangere, è stato un weekend perfetto“.

Ha poi aggiunto ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Miglior gara che abbia mai fatto nel Mondiale insieme a Silverstone, me la porto dentro al cuore. E’ un momento che sogniamo e a cui puntiamo, ma che è difficile da raggiungere. Adesso stiamo sognando. La moto era messa come in Portogallo, cerco una certa consistenza, mi sono trovato dal primo giro benissimo con la moto come a Portimao. Chiudere il cerchio così è stato straordinario: la moto faceva tutto ciò che volevo“.

Portimao è stato un peccato perché potevo avere ancora più punti ed essere in testa in classifica. Se la moto è al 100%, io riesco ad esprimermi al meglio. Negli ultimi giri stavo scaldando troppo la gomma e allora ho rallentato leggermente, ho visto che Acosta stava tornando sotto, quindi mi sono rimesso a spingere, ma cercando di gestire la gomma dietro. Ero convintissimo della media, poi quando ho visto che gli altri andavano con le soft temevo di aver sbagliato e invece siamo andati alla grande“.

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