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Nadal convince al rientro: lascia solo 5 game a Barcellona ad un buon Flavio Cobolli

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Rafael Nadal
Nadal / Lapresse

Rafael Nadal è rientrato alla sua maniera sulla terra battuta dell’ATP 500 di Barcellona. Il maiorchino batte Flavio Cobolli con un netto 6-2 6-3 in un’ora e venticinque minuti di gioco: una versione già convincente dell’ex numero 1 del mondo che domani avrà un test probante come la testa di serie numero 4 Alex de Minaur, e probabilmente avremo delle indicazioni ancora superiori sul suo stato attuale.

Nadal viene accolto da un boato assordante del campo a lui dedicato e, specie nei primi game, l’emozione è palpabile anche per Cobolli, visto il palcoscenico e l’avversario che ha di fronte. Primi game che sono una sorta di assestamento anche per il maiorchino che, minuto dopo minuto, sembra grattare via un po’ di ruggine dal suo tennis. L’ex numero 1 del mondo si prende il vantaggio di un break nel quarto gioco, con il drittone mancino che inizia a frullare e con il quale comincia a guadagnare campo colpo dopo colpo, inchiodando il giocatore romano sull’angolo del rovescio, per poi cambiare in lungolinea.

Cobolli riesce miracolosamente a salvarsi nel successivo turno di battuta, ma cede nuovamente il servizio sul 2-5, portato al limite dalla pressione del suo avversario che non è reattivo al 100% negli spostamenti, ma riesce spesso ad avere il gioco in mano ed è difficilmente contenibile. Lo spagnolo si aggiudica così per 6-2 il primo parziale.

Nel secondo set è ancora Nadal a partire meglio con il break che arriva immediato dopo aver cancellato una palla per l’1-0 di Cobolli. L’azzurro riesce prontamente a reagire, aiutato anche da un doppio fallo e da un errore di rovescio di Rafa. Flavio però, quando poteva tornare attaccato nel punteggio, incappa in un altro passaggio a vuoto alla battuta e viene nuovamente breakkato nel quarto game. Un break che il mancino di Manacor mantiene saldamente fino alla fine del secondo set, che si mette in tasca con il punteggio di 6-3: una buonissima prestazione, considerati i tanti mesi di inattività.

Nadal chiude con 22 errori gratuiti contro i 41 del suo avversario: segno chiaro che Cobolli sia stato spesso con l’acqua alla gola e sia stato costretto a rischiare tanto. L’iberico vince il 78% di punti con la prima di servizio e mette il 65% di prime palle in campo, perdendo una sola volta la battuta in tutto il match.

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