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Tennis
Nardi, questa fa male: manca 5 match-point, poi si infortuna e cede a Seyboth Wild nel 1° turno a Bucarest
Un epilogo davvero poco fortunato per Luca Nardi. Il tennis nostrano (n.81 del ranking) è stato sconfitto dal brasiliano Thiago Seyboth-Wild (n.67 del mondo) con il punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (3) dopo 3 ore e 16 minuti di partita nel primo turno dell’ATP250 di Bucarest. Sulla terra rossa rumena sembrava che la partita sorridesse al pesare nel terzo set, avanti 5-3 e con cinque match-point non sfruttati. Poi la caduta e l’infortunio alla caviglia che nei fatti affossa il nostro portacolori e regala il successo al sudamericano.
PRIMO SET – Poca concretezza nel gioco di Nardi che prima non sfrutta le sue chance “break” nel primo e terzo game e poi subisce lo strappo del brasiliano nel quarto, che con il dritto fa decisamente male al nostro portacolori. In risposta il rendimento del pesarese cala e il sudamericano riesce a tenere senza problemi i propri turni alla battuta, archiviando la frazione sul punteggio di 6-3.
SECONDO SET – Nel parziale il rendimento alla battuta dell’italiano sale di livello, riuscendo a contenere l’avversario dal lato destro ed evidenziando le criticità del rovescio di Seyboth Wild. Grande equilibrio e solo il tie-break può sbrogliare la matassa. In questo caso, Nardi è abile a capitalizzare le proprie opportunità e con alcuni colpi pregevoli ad aggiudicarsi la frazione sul 7-5.
TERZO SET – Un parziale decisamente amaro per Luca. Il pesarese strappa il servizio nel quinto game al brasiliano con alcuni vincenti di qualità e il tutto sembra indirizzato per una conclusione felice. Nel nono game, dopo aver mancato cinque match-point, un colpo in contropiede di Seyboth porta Nardi a perdere l’equilibrio e procurarsi una distorsione alla caviglia del piede sinistro importante. Grande amarezza in quel momento per l’italiano, assistito dal medico e dal rivale che gli fornisce aiuto con una sedia. L’azzurro ci prova, non potendo però caricare sul piede infortunato mentre esegue il gesto del servizio. Il contro-break del decimo game arriva inesorabile (5-5). Nardi riesce in qualche modo ad arrivare al tie-break, ma i suoi movimenti sono quasi azzerati. Sullo score di 7-2 cala il sipario in favore del sudamericano.