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Nuoto, Evgeniia Chikunova è la migliore del mondo nei 100 rana, ma a Parigi 2024 non ci sarà

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Evgeniia Chikunova
Evgeniia Chikunova / LaPresse

La competizione degli “altri”. La questione russi/bielorussi ai Giochi di Parigi è nota, al pari del fatto che tanti campioni non gareggeranno nella rassegna a Cinque Cerchi. In questi giorni sono di scena i campionati nazionali russi, al Water Sports Palace di Kazan, e riscontri di un certo peso sono arrivati.

Indubbiamente, ha fatto parlare la prestazione della primatista del mondo dei 200 rana, Evgneiia Chikunova, che ha dominato la Finale dei 100 rana e siglato il miglior crono del mondo stagionale di 1:05.11. Alle sue spalle nella graduatoria mondiale troviamo la cinese Qianting Tang (1:05.27) e la sudafricana Tatjana Schoenmaker (1:05.41), mentre Benedetta Pilato è sesta in 1:05.75.

Chikunova non ci sarà alle Olimpiadi e chiaramente questo andrà a pesare sugli equilibri nella gara in Francia. Lo stesso discorso riguarda i 100 dorso maschili, dove è spuntato il classe 2006 nativo di San Pietroburgo, Miron Lifintsev, autore del terzo tempo al mondo stagionale di 52.34 alle spalle del cinese Xu Jiayu (52.05) e di Thomas Ceccon (52.27), stabilendo il nuovo record del mondo juniores e strappandolo a Kliment Kolesnikov, battuto nella circostanza (52.80).

Due russi che saranno anche loro spettatori delle gare olimpiche in un contesto che risente inevitabile della questione politico-sociale contemporanea.

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