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Nuoto, il ritorno di Adam Peaty: il britannico vola nei 100 rana dei Trials e fa paura per Parigi 2024

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Adam Peaty
Peaty / LaPresse

Il ritorno di Adam Peaty. La rana mondiale è stata scossa nelle ultime ore dalle prestazioni dell’asso britannico, che sembra aver messo alle spalle il suo periodo più buio per essere pronto alle prossime Olimpiadi di Parigi. Nel corso dei Trials britannici, validi per la selezione olimpica, Peaty ha fatto vedere di esserci fin dalle batterie.

Il 58.60 dei 100 rana, ottenuto con facilità nelle heat, era un segnale chiaro di quello che poi sarebbe accaduto nel pomeriggio. Nell’atto conclusivo, infatti, il fuoriclasse nativo di Uttoxeter ha toccato la piastra in 57.94 a precedere James Wilby (59.47) e Archie Goodburn (1:00.03).

Il due volte oro a Cinque Cerchi ha quindi migliorato il suo primato stagionale e decisamente abbassato il tempo con cui si era tinto di bronzo negli ultimi Mondiali di Doha (59.10), preceduto in quella circostanza dall’americano Nic Fink (58.57) e da Nicolò Martinenghi (58.84).

E così, per il primatista mondiale della distanza (56.88), un segnale di vitalità di un certo rilievo e gli avversari ne dovranno tenere conto in avvicinamento ai Giochi nella capitale francese. Nuotare un crono sotto i 58″, in questo momento della stagione, è un’indicazione importante.

Nei fatti Peaty ha siglato il secondo tempo mondiale della stagione, alle spalle solo del cinese Qin Hayang (57.69), dominatore nei Mondiali di Fukuoka (Giappone) dell’anno scorso e capace di conquistare tre ori in tutte le distanze della rana, una cosa che non era riuscita neanche al britannico nel suo periodo d’oro. Ne vedremo delle belle nella città degli Innamorati.

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