Nuoto
Nuoto, scandalo doping per la Cina: in 23 positivi e graziati dalla WADA. I nomi coinvolti
Un clamoroso scandalo doping è pronto a travolgere il mondo del nuoto a meno di cento giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo due anni a preparare questa inchiesta, la testata giornalista tedesca Ard ed il New York Times hanno pubblicato una serie di articoli dove si fa riferimento ad un incredibile caso di doping che coinvolge la Cina, con ben 23 nuotatori cinesi che sono risultati positivi pochi mesi prima dei Giochi Olimpici di Tokyo e che non sono stati fermati dalla WADA.
Sicuramente delle accuse pesantissime quelle di Ard e del New York Times, che hanno anche fatto i nomi degli atleti coinvolti e tra loro ci sono anche due atleti che hanno vinto la medaglia d’0ro a Tokyo come Zhang Yufei e Wang Shun, oltre a quello di uno dei nuovi fenomeni del nuoto internazionale, Qin Haiyang, grande favorito nella rana a Parigi 2024 e principale avversario del britannico Adam Peaty e del nostro Nicolò Martinenghi.
I ventitré atleti cinesi sarebbero risultati positivi trimetazidina, ma è proprio sulle successive decisioni dei vari organi federali che l’inchiesta lancia le principali accuse. Si parla di un’indagine interna da parte della federazione cinese, che avrebbe trovato tracce di questa sostanza nella cucina dell’hotel dove alloggiava la nazionale. Una spiegazione che è stata clamorosamente accolta dalla WADA, che non ha aperto nessuna indagine e non ha ovviamente squalificato gli atleti coinvolti.
La WADA è stata interpellata dai giornalisti di ARD e ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha sostenuto che non esistevano basi concrete per contestare la contaminazione asserita e che gli stessi campioni continuavano ad essere una volta negativi ed una volta positivi. Spiegazioni che la testata tedesca ha immediatamente smentito grazie all’aiuto di alcuni scienziati, che sono stati interpellati sulla questione.
Questo nuovo scandalo doping sicuramente avrà ulteriori strascichi nelle prossime settimane e soprattutto con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove la Cina si presenta nel nuoto come una delle migliori nazioni al mondo e forse quella da battere insieme agli Stati Uniti.