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Nuoto, tempi folli nei 400 sl ai campionati australiani. Titmus non batte Quadarella negli 800 sl

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Ariarne Titmus
Titmus / LaPresse

Si pensava a fuochi d’artificio e così è stato al Gold Coast Aquatic Center (Australia) dove sono in programma fino al 20 aprile i campionati open australiani di nuoto, la cui valenza però non è quella dei Trials olimpici che si terranno a Brisbane dal 10 al 15 giugno. Una sorta di prova generale in vista di quel che sarà, con grandissimi nomi sui blocchetti di partenza.

Ebbene, Kaylee McKeown ha messo subito le cose in chiaro nei 200 misti donne, l’anno scorso capace di unificare gli ori di tutte le distanze del dorso (50-100-200) e cosa a livello mondiale mai riuscita ad alcuna atleta precedentemente. Eclettismo per l’australiana nell’alternarsi degli stili, confermato dal nuovo record nazionale di 2:06.99, mettendo nel cassetto il primato di Stephanie Rice (siglato nell’era dei costumi gommati di 2:07.03). Un crono che rappresenta la quinta prestazione mondiale alltime e in chiave olimpica ci si aspetta un grande confronto con la canadese Summer McIntosh, capace anche lei di infrangere il muro del 2:07 nel proprio percorso.

Segnali di vitalità poi sono arrivati da Mollie O’Callaghan. La bi-campionessa del mondo in carica di 100 e 200 sl, siglando il nuovo record del mondo nelle quattro vasche (1:52.85) a Fukuoka e strappandolo a Federica Pellegrini, ha stampato un eccellente 52.27 nella gara regina, a 0.31 dal record nazionale di Emma McKeon (oro olimpico a Tokyo), piazzandosi in terza posizione nel ranking mondiale guidato dalla rappresentante di Hong Kong, Siobhan Haughey (52.02).

400 stile libero uomini che definire incredibili è poco. Confronto rusticano tra Elijah Winnington e il campione del mondo in carica, Sam Short, e i tempi sono stati eccezionali: 3:41.41 per Winnington e 3:41.64 per Short. Se questo è solo un assaggio in vista dei Trials di giugno, il record del mondo di Paul Biedermann (3:40.07) potrebbe davvero tremare. Alla fine della fiera i due australiani hanno ottenuto il primo e secondo tempo mondiale dell’anno, precedendo il coreano Woomin Kim (3:42.71).

A chiusura del cerchio altro confronto stuzzicante negli 800 stile libero donne tra Ariarne Titmus e Lani Pallister, con Titmus a trionfare in 8:17.80 davanti a Pallister (8:19.38). Tempi che interessano Simona Quadarella, davanti alla citata Titmus nel ranking mondiale con il crono di 8:17.44, nella graduatoria guidata da McIntosh in 8:11.39.

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