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Formula 1

Pagelle GP Giappone F1 2024: Leclerc sapiente nella gestione delle gomme, Sainz solido

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Charles Leclerc
Leclerc / Lapresse

LE PAGELLE DEL GP GIAPPONE 2024

Red Bull 10: reazione immediata dopo la debacle di Melbourne e prova di forza impressionante in quel di Suzuka. Terza doppietta stagionale (su 4 GP) grazie al solito fenomenale Verstappen e ad un Perez che sembra aver ritrovato serenità e costanza, almeno sui circuiti più favorevoli per la RB20. Weekend impeccabile sotto tutti i punti di vista per la squadra campione del mondo.

Carlos Sainz 8: competitivo per tutto il weekend, si costruisce il podio odierno in qualifica mettendo quattro macchine tra sé ed il compagno di squadra. In gara non commette errori, gestisce con intelligenza le gomme e approfitta dell’errore strategico McLaren con Norris per fare la differenza nell’ultimo stint con pneumatici freschi risalendo fino al terzo posto.

Charles Leclerc 9: MVP di giornata, dopo un sabato fallimentare. Il monegasco si riscatta con una gara esaltante, facendo funzionare una strategia ad una sola sosta grazie ad un primo stint impressionante sulle gomme medie e rimontando così fino alla quarta posizione, senza poter far nulla nel finale per tenersi alle spalle un Sainz nettamente più veloce in quel frangente.

Lando Norris 8: parte terzo e finisce quinto, alle spalle delle due Ferrari. Un risultato sicuramente deludente, che rispecchia comunque abbastanza bene i valori in campo delle macchine a Suzuka sul passo gara. La prestazione del pilota inglese è però ottima, al contrario di un muretto box McLaren che va in confusione anticipando troppo il secondo pit-stop e buttando via un possibile podio (o almeno una quarta piazza).

Fernando Alonso 8,5: nel weekend nipponico ha dovuto tirare da solo la carretta in casa Aston Martin, mentre il suo teammate Stroll usciva in Q1 e restava fuori dalla zona punti in gara. Quest’oggi lo spagnolo è stato eccezionale, difendendosi alla grande per tutto il GP dagli attacchi della McLaren di Piastri e delle Mercedes, raccogliendo alla fine un sesto posto davvero prezioso per la scuderia inglese.

Mercedes 5: cambiano i circuiti, ma la situazione resta abbastanza stabile e deprimente. Al momento la W15 è sicuramente dietro a Red Bull, Ferrari e McLaren, giocandosi il ruolo di quarta forza in campo con Aston Martin. Consapevoli delle attuali difficoltà, gli uomini del muretto box provano a sparigliare le carte con una strategia alternativa che però non paga fino in fondo.

Oscar Piastri 5,5: in difficoltà rispetto al compagno di squadra Norris per tutto il weekend, resta negli scarichi dell’Aston Martin di Alonso senza mai riuscire a trovare lo spunto per un attacco e alla fine viene anche beffato dalla Mercedes di Russell. Ottavo posto molto negativo per il giovane australiano della McLaren.

Yuki Tsunoda 7,5: dopo l’exploit di Melbourne, il giapponese si conferma nuovamente in zona punti vincendo la “gara degli altri” e confermando la decima posizione delle qualifiche. Prima partenza negativa, poi si riscatta con un secondo start superlativo e disputa una corsa gagliarda, facendo la differenza anche con uno spettacolare doppio sorpasso ai box grazie all’ottimo pit-stop dei meccanici Racing Bulls.

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