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Pagelle MotoGP, GP Americhe: Viñales inattaccabile ad Austin, Bagnaia mai a suo agio

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Maverick Vinales
Vinales / MotoGP.com Press

LE PAGELLE DEL GP AMERICHE 2024

Maverick Viñales 10: gli sfugge la lode a causa della sbavatura in partenza, che a posteriori ha reso però ancor più speciale il trionfo odierno. La rimonta da centro gruppo è stata infatti entusiasmante, a coronamento di un weekend semplicemente perfetto in cui si è preso tutto: pole position, primo posto nella Sprint e vittoria in gara con il giro più veloce. Chapeau.

Pedro Acosta 9,5: il podio di Portimao non è stato estemporaneo o semplicemente frutto delle circostanze. Il “Tiburón de Mazarrón” continua a crescere in maniera esponenziale settimana dopo settimana e ormai non viene più trattato come un rookie anche dai suoi avversari. Impatto davvero devastante con la classe regina per il talento spagnolo della GasGas, protagonista di un GP ed in generale di un weekend straordinario in Texas, soprattutto in relazione alle altre KTM.

Enea Bastianini 8: lontano dai radar, “Bestia” raccoglie il secondo podio consecutivo ed è 2° nel Mondiale nonostante un avvio di stagione non particolarmente brillante. Al momento sta pagando lo scarso rendimento nelle Sprint Race, ma il romagnolo può sicuramente sorridere quest’oggi per il terzo posto in rimonta e per essere la prima Ducati all’arrivo.

Jorge Martin 6,5: su una pista storicamente non così favorevole e con la pressione di presentarsi all’appuntamento da leader della generale, è bravo tutto sommato a limitare i danni portando a casa punti preziosi in ottica iridata e confermandosi saldamente al comando del Mondiale.

Francesco Bagnaia 5,5: secondo weekend consecutivo molto deludente per Pecco. Dopo la disastrosa Sprint del sabato, il campione del mondo si dimostra sicuramente più combattivo e aggressivo almeno nelle battute iniziali calando però alla distanza e perdendo praticamente tutti i duelli ravvicinati con gli avversari diretti. Rispetto ad altre occasioni del recente passato, perlomeno non cade e giunge al traguardo racimolando 11 punti che potranno rivelarsi importanti in prospettiva.

Marc Marquez 5: voto inevitabilmente negativo per il risultato di oggi e per la grande occasione persa. Probabilmente la vittoria sarebbe stata quasi impossibile contro questo Viñales (che aveva il vantaggio della doppia gomma media, proprio come Acosta), ma la caduta lo priva di un podio certo che lo avrebbe rimesso pienamente in corsa per il titolo. La prestazione ed il livello evidenziati in Texas sono però molto incoraggianti per il prosieguo della stagione.

Honda 0: zero come i punti raccolti in una gara che ha visto arrivare al traguardo solamente 16 moto. Tre piloti su quattro si sono ritirati, mentre Luca Marini è arrivato ultimo con un gap di 33″ dal vincitore subito alle spalle della Ducati di Alex Marquez, che era però caduto nelle battute iniziali della corsa. Sembra passata un’eternità, ma esattamente un anno fa proprio al COTA si era imposto Rins con una Honda del team LCR…

 

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