Ciclismo
Pagelle Parigi-Roubaix 2024: van der Poel tre gradini sopra, Pedersen fin troppo generoso
PAGELLE PARIGI-ROUBAIX 2024
Mathieu van der Poel, voto 10: è tre gradini sopra tutti. Dopo il Giro delle Fiandre chiude una settimana da sogno, in maglia iridata, con la Parigi-Roubaix. Non c’è spazio per gli avversari, c’è solo l’olandese in strada, a spianare il pavé: oltre tre minuti di margine su tutti i rivali, un distacco devastante, non c’era partita alla vigilia e ovviamente non c’è stata. Mostruoso.
Jasper Philipsen, voto 9: primo alla Sanremo, secondo alla Roubaix. Cosa chiedere di più al fenomeno belga? È uno scudiero di lusso per van der Poel, si difende nel migliore dei modi, copre il capitano e poi si va a prendere un eccezionale seconda piazza nello sprint ristretto.
Mads Pedersen, voto 7,5: così come al Fiandre, forse è stato troppo generoso, ma sarebbe cambiato ben poco. Prova ad attaccare dalla Foresta di Arenberg, poi fora ed è costretto ad inseguire. In ogni caso il capitano della Lidl-Trek si muove bene, ha una condizione in crescita e coglie un podio importantissimo.
Nils Politt, voto 7: terzo al Fiandre, quarto alla Roubaix. Eccellenti prestazioni per il tedesco della UAE Emirates che anche oggi si scatena sulle pietre e non riesce per pochissimo a centrare un altro podio strepitoso. Dopo van der Poel il più costante in questa Settimana Santa.
Alpecin-Deceuninck, voto 10 e lode: un vero e proprio squadrone. Tre Classiche Monumento su tre (Sanremo, Fiandre e Roubaix), la clamorosa doppietta di oggi, ma i risultati forse non rendono idea della prestazione messa a segno all’Inferno del Nord. Da segnalare anche un Veermersch sesto, da dieci in pagella. Tutta la compagine è stata spettacolare e ha trascinato i propri capitani sui primi due gradini del podio.
Italiani, voto 4: praticamente non pervenuti. Il migliore è Andrea Pasqualon, 50mo. Ci si aspettava sicuramente di più alla vigilia (anche se le circostanze, viste le cadute iniziali di Milan e Bettiol, non hanno aiutato).
Visma | Lease a Bike, senza voto: la sfortuna in questo periodo veramente ci vede lunghissimo con lo squadrone olandese. Prima il forfait ad inizio giornata di van Baarle, poi la foratura di Laporte ed infine il declassamento di Van Dijke. Giornata e periodo no per loro.