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Pallamano, l’Italia può giocarsela con il Montenegro per i Mondiali 2025? La rosa dei balcanici ai raggi X

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Pallamano - Italia / FIGH - Luigi Canu

Provare a fare la storia tornando ai Mondiali di Pallamano, in particolari quelli dell’edizione 2025, che si terranno in Croazia, Danimarca e Norvegia. La nazionale italiana maschile è all’ultimo scoglio, quello del terzo turno di qualificazione, che metterà di fronte agli azzurri di Riccardo Trillini il Montenegro. Cosa sappiamo della nazionale balcanica?

Il Montenegro ha partecipato agli ultimi Europei, completati a fine gennaio 2024 con la vittoria della Francia, arrivando al 14esimo dopo un percorso che l’ha visto perdere di misura, nella fase a gironi, contro l’Islanda e l’Ungheria, ma riuscire a imporsi di misura per 30-29 sulla Serbia, in un derby caldissimo.

Nel suo roster sono diversi i giocatori da guardare con attenzione: su tutti il terzino sinistro Vuko Borozan, che peraltro nel campionato continentale ha messo a referto 17 gol, e Branko Vujovic, elemento che milita nella competitiva Bundesliga tra le fila dell’Hannover.

Attenzione però, perché la guida tecnica affidata Vlado Sola, che da giocatore ha vinto l’oro ad Atene 2004 con la maglia della Croazia, sta apportando diversi cambiamenti al gruppo montenegrino, complice anche un forte ricambio generazionale, visto il ritiro dall’attività internazionale di elementi come Stevan Vujovic, Vladan Lipovina, Milos Bozovic e Bozo Andelic.

Infine un’ultima considerazione. Non andrà sottovalutata l’esperienza del Montenegro, che potrà giocare la gara di ritorno di questo duello, fissata per il 12 maggio, in casa, a Podgorica – mentre l’andata si disputerà il 9 maggio a Conversano -. Dal 2009 ad oggi infatti, i montenegrini hanno partecipato due volte al torneo iridato, nel 2013 e nel 2023: in questi ultimi, in particolare, hanno chiuso al 18esimo posto.

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