Atletica
Podismo, domenica si corre il Vivicittà e la maratona Lake Garda
E’ un fine settimana, il secondo di aprile, ricco di eventi per gli appassionati e i praticanti di podismo. Saranno 40 le candeline per il Vivicittà di domenica prossima. La gara organizzata dalla Uisp sarà presente in 39 città. Si corre per la pace, la legalità e l’inclusione. Classifica unica come da tradizione, indipendentemente dalla città dove si corre la competitiva di 10 km.
Domenica 14 aprile, Vivicittà coinvolgerà 39 città con una classifica unica su circuiti compensati, coprendo la distanza dei 10 km. Il via sarà dato alle 9:30 in diretta da Radio 1 Rai. In alcune città, ci sarà una gara competitiva di 10 km con una classifica unica compensata a livello nazionale, mentre in altre si svolgeranno corse ludico-motorie che vedranno la partecipazione di migliaia di persone di tutte le età. Inoltre, sono previste gare nelle carceri, come a Firenze, dove si correrà nell’istituto penitenziario di Sollicciano.
Altre prove di Vivicittà “Porte aperte” si terranno negli istituti penitenziari di 20 città, con eventi in programma a Ragusa il 11 aprile, a Brescia il 13 aprile, a Firenze il 14 aprile e a Catania il 15 aprile, seguiti da ulteriori appuntamenti fino al mese di maggio. Due eventi speciali di Vivicittà avranno luogo il 14 aprile a Caivano (NA) per promuovere la legalità e a Roma per la pace, con una staffetta che culminerà in piazza San Pietro.
Ci si appresta a un fine settimana con temperature in rialzo, ma sembrano non impensierire gli oltre 4200 atleti, che si schiereranno al via nella Lake Garda, equamente divisi fra la distanza della maratona e della mezza maratona. Si corre lungo la riva settentrionale del Lago di Garda.
Le mezze maratone sulla classifica distanza dei 21,097 km andranno in scena a Torino, Rimini, Prato e Genova. Quest’ultima sarà valida per il campionato Italiano Master. Attesi 5000 atleti nel capoluogo ligure, fra queste tre atlete Italiane Valeria Straneo, Claudia Gelsomino e la genovese Emma Quaglia, che fra i master, sono regine indiscusse.
Fabio Fiaschi