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Podismo, la squadra azzurra per la maratona di Parigi: Crippa, Faniel e Meucci fra gli uomini, Yaremchuk e Epis in campo femminile?

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Crippa/Lapresse

La fine di aprile rappresenta il tempo limite per conseguire il minimo per i maratoneti italiani e poi sperare in una convocazione in vista della maratona Olimpica di Parigi in agosto.

Nella maratona di Amburgo di ieri il senese Yohanes Chiappinelli, tesserato per il gruppo sportivo Carabinieri si è arreso al 36 km, quando ormai aveva capito di non essere in grado di ottenere un tempo sotto le 2h08’. Buoni i sui passaggi a metà gara in 1h03’49” e al 30 km in 1h30’52” ancora in linea per il suo primato, ma poi forse anche complice una preparazione di poche settimane, gli sono mancate le gambe con conseguente ritiro attorno al 36 km. Per lui il sogno Olimpico tramonta qui, un periodo di recupero, per poi sperare in una convocazione azzurra, almeno per i campionati Europei di mezza Maratona, in programma a Roma a giugno.

Nei prossimi giorni, sarà il commissario tecnico della nazionale Antonio La Torre, a comunicare i maratoneti che rappresenteranno i colori azzurri nelle maratone Olimpiche in programma a Parigi il 10 e 11 agosto.

Scontate e ormai certe le due azzurre Sofia Yaremchuk (Esercito) detentrice del primato Italiano in 2h23’16” ottenuto a Valencia (Spagna) in dicembre 2023. Idem per Giovanna Epis (Carabinieri) 2h23’46” ad Amburgo il 23 aprile dello scorso anno. Una microfrattura da stress le sta creando più di un problema e dovrà prima tornare alla miglior forma fisica, per poi preparare al meglio la sua seconda Olimpiade, dopo Tokio 2021. Manca la terza donna, visto che nessun’altra atleta azzurra è riuscita a centrare il minimo (2h28’30”) richiesto dalla nostra federazione d’atletica per staccare il biglietto per Parigi.

Sono invece ben cinque gli uomini, che hanno ottenuto il minimo per partecipare alle prossime Olimpiade in Maratona. Oggi i tre azzurri che sembrano i più accreditati, sono Yeman Crippa (Fiamme Oro) 2h06’06” nuovo primato nazionale, Eyob Faniel (Fiamme Oro) 2h07’09” e Daniele Meucci (Esercito) sceso a 2h07’49” tempi realizzati da tutti durante la maratona di Siviglia (Spagna) a febbraio 2024.

Gli altri due azzurri con lo standard olimpico, sono Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) ex primatista Italiano spodestato proprio da Crippa a Siviglia, capace di correre in 2h08’05” in marzo 2024 a Barcellona sempre in Spagna, ma forse non sufficiente per spodestare gli altri tre Azzurri descritti sopra.

Infine Neka Crippa (Esercito), aveva corso a Valencia 2023 in 2h07’35” destando sorpresa ma neanche più di tanto. La federazione aveva chiesto anche a lui una ulteriore prova d’efficienza e quindi eccolo al via a Rotterdam a inizio aprile 2024, chiudendo la maratona olandese in 2h09’41”: bene ma non benissimo e anche lui come Iliass Aouani, rischia di restare fuori dai tre azzurri che difenderanno i colori dell’Italia alla prossima maratona Olimpica di Parigi. Ci sarà da attendere solo qualche giorno e poi avremo i nomi dei tre maratoneti atleti azzurri, con destinazione Parigi e relativo sogno a cinque cerchi.

Di Fabio Fiaschi

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