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Tennis
Puppo e il futuro di Sinner: “Livello da n.1. A Roma gli facciano decidere quando giocare”
Jannik Sinner ha entusiasmato nel Double Sunshine e in questo inizio di stagione: dopo il primo trionfo Slam all’Australian Open, l’altoatesino ha vinto Rotterdam e ha sfatato il tabù della finale di Miami, che gli era stata ostile in due occasioni tra il 2021 e il 2023.
Sinner che è stato il tema centrale della nuova puntata di TennisMania, la trasmissione condotta da Dario Puppo con opinionista Guido Monaco. Puppo ha commentato la finale vinta contro Grigor Dimitrov: “Il colpo più importante di Sinner è stato la risposta: giocando così dentro il campo, con questo anticipo è ingiocabile. Quando aveva il 42% di prime in campo a inizio partita, sembrava già pronto per prendere in mano la partita: da lì poteva solo crescere. La prima di servizio, ma anche la seconda, è cresciuta in maniera esponenziale. Il passante con cui ha messo il punto esclamativo al primo set è pazzesco: ogni volta che veniva avanti bene, Dimitrov veniva comunque infilato. Anche se non dovesse rimanere sempre al numero 1 quando ci arriverà, il livello è questo, attualmente ha quasi 9000 punti, è veramente pazzesco”.
Sinner che ha messo a tacere critiche e adesso ha raggiunto la condizione di un top player: “Sinner ha un gioco moderno, colpisce la palla come non si era mai visto. Jannik è diventato talmente forte che tutti coloro che lanciavano epiteti contro di lui per la sua provenienza e la sua residenza non ci sono più. Gli obiettivi Sinner ce li ha in testa e credo che Roma sia particolarmente importante per lui: in Federazione faranno i loro ragionamenti, ma comunque ha il diritto di poter scegliere la sua collocazione all’interno della giornata. Non deve giocare di sera, specie se ci sono condizioni difficili. In questo momento Sinner vince sia da devastatore come fatto con Djokovic in Australia e qui a Miami, sia quando ha un imprevisto come nella finale degli Australian Open con Medvedev nei primi due set“.