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Rafael Nadal parla chiaro: “Stupido pensare che io possa essere favorito al Roland Garros”

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Nadal / LaPresse

Un ritorno in grande stile. Appena cinque game quelli lasciati da Rafa Nadal nel primo turno dell’ATP500 di Barcellona a Flavio Cobolli. 6-2 6-3 lo score in favore dell’asso maiorchino, tornato a giocare dopo che l’ultima volta in campo era stata a Brisbane, nei primi giorni del 2024. Quel match perso contro l’australiano Jordan Thompson era stato l’ultima apparizione e poi tanti ritiri e rinunce per problemi fisici.

Oggi, a Barcellona e sul campo che porta il suo nome, Nadal ha messo in mostra il suo tennis, pur prendendo tutte le precauzioni del caso, specialmente nell’esecuzione del dritto. E così, sarà interessante vederlo all’opera al cospetto del n.11 del mondo, Alex de Minaur, nel prossimo turno.

Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà, in un club che mi ha accolto per moltissimi anni. L’importante è aver giocato, il resto viene dopo. Vedremo fino a dove posso arrivare, ma cercherò di non superare limiti che potrebbero essere pericolosi“, ha precisato Rafa in conferenza stampa.

Nadal poi ha voluto rispondere anche a Stefanos Tsitsipas, vincitore del torneo di Montecarlo, che lo ritiene tra i favoriti per il prossimo Roland Garros: “È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così“. Parlando del match contro de Minaur: “So che non sono il favorito, ma questo non ha importanza. Sono cose per voi giornalisti, io vedo ogni partita come un’opportunità per testarmi contro un giocatore di alto livello. Sarà una prova per me, vedremo come risponderò“.

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