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Rugby femminile: l’Italia cede nel finale e perde anche in Galles

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Beatrice Rigoni
Rigoni / Photo by Ryan Hiscott/Federugby via Getty Images

Si è conclusa la sfida valevole per la quinta e ultima giornata del Guinness Sei Nazioni femminile di rugby e a Cardiff sono scese in campo le padrone di casa del Galles e le azzurre di Nanni Raineri. Le due formazioni si sfidavano per evitare l’ultimo posto in classifica e l’Italia, vincendo con bonus, poteva sognare un difficilissimo podio. Ecco come è andata.

Avvio difficile per l’Italia che nei primi minuti concede troppo possesso e territorio alle gallesi, che però non riescono a sfondare. Così al primo possesso azzurro Italia che si rende più volte pericolosa. Padrone di casa molto fallose, ma non ne approfitta la squadra ospite che alla fine perde palla. E sul ribaltamento si sblocca il risultato al 15’. Touche offensiva per il Galles, furba che dà l’ovale alla tallonatrice Phillips che va fino in fondo per il 5-0. Immediata la risposta dell’Italia, che dopo un minuto strappa l’ovale alle padrone di casa, palla che da D’Incà arriva a Ostuni-Minuzzi che si invola e schiaccia. Trasforma Rigoni per il 5-7.

Soffre tanto l’Italia in mischia, con ogni occasione con introduzione gallese che si trasforma in un fallo, ma non ne approfittano le padrone di casa, che sbagliano molto e non si rendono più pericolose. Sbaglia, però, molto anche l’Italia, con Stefan che fatica a gestire i possessi e troppi avanti delle azzurre in questo primo tempo. Momento di stanca del match attorno alla mezz’ora, con l’Italia che continuano a soffrire in mischia e a regalare punizioni al Galles. Continuano gli errori banali a Cardiff e cronometro che stancamente scorre verso il 40’ in un match non spettacolare sin qui. Fiammata azzurra al 38’, con Beatrice Rigoni, fallo gallese ed è lo stesso centro azzurro ad andare sulla piazzola per il 5-10 con cui si va al riposo.

Avvio di ripresa con il Galles che subito si butta in attacco. Azzurre obbligate a difendere, ma dopo tre minuti di gioco, dall’ennesimo pick&go, è Pyrs a sfondare e britanniche in vantaggio 12-10. Soffre tanto in questa ripresa l’Italia, che non riesce a guadagnare possesso e, così, al 52’ un fallo manda la Bevan sulla piazzola per il 15-10. Quattro minuti e, finalmente, arriva la fiammata azzurra. Bella azione delle trequarti dell’Italia, ovale che arriva al largo a Francesca Granzotto che accelera e schiaccia per il 15-15.

Grande equilibrio a Cardiff, ma Italia che ora prova a costruire qualcosa in più palla in mano. Ma quando le azzurre arrivano a un passo dalla linea di meta sono troppo frettolose e un pessimo passaggio di Stefan regala palla al Galles. Ora c’è tanta stanchezza in campo, tanti errori e falli da entrambe le parti e punteggio che resta in parità. Fino al 70’, quando da una touche offensiva la palla attraversa tutto il campo, poi Stefan trova al largo Stevanin che va a schiacciare per il 15-20 per le azzurre. Al 77’ vanno vicinissime alla meta le gallesi, non segnano, ma conquistano una mischia sui 5 metri. E arriva la meta del sorpasso con Tuipulotu che sfonda al 79’ e punteggio che va sul 22-20 per il Galles. E a tempo scaduto anche cartellino giallo per Stevanin per placcaggio alto e azzurre che subiscono il quarto ko stagionale.

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