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Rugby femminile: l’Italia in Galles per chiudere in bellezza

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Sara Tounesi
Tounesi / Federugby via Getty Images

Si disputa questo weekend l’ultima giornata del Guinness Sei Nazioni femminile 2024 e l’Italia di Nanni Raineri andrà in scena domani dopo pranzo a Cardiff contro il Galles. E con una vittoria e tre sconfitte all’attivo, per le azzurre la vittoria è d’obbligo contro le britanniche per evitare di rischiare l’ultimo posto in classifica e sognare un (difficile) podio.

L’Italia è reduce dal ko contro la Scozia, che ha messo in luce i tanti problemi delle azzurre. Dal poco possesso, agli errori di handling, alla difficoltà di gestire il match quando il punteggio le vede dover rincorrere, Madia e compagne hanno oggettivamente deluso e ora contro il Galles servirà un deciso cambio di passo.

Le avversarie non sono irresistibili, non hanno ancora conquistato un successo nel torneo e dunque l’Italia può sperare nel colpaccio. Non facile a Cardiff, ma non impossibile se si gioca come l’Italia può e sa giocare. Per farlo, coach Raineri mantiene invariata la mischia, con la Capitana Elisa Giordano con la maglia numero 8 a guidare il pacchetto di mischia.

Nei trequarti torna Emma Stevanin, che vestirà la maglia numero 10. Vittoria Ostuni Minuzzi verrà schierata questa volta come ala, mentre il ruolo di estremo e la maglia numero 15 saranno di Beatrice Capomaggi. Confermata invece Alyssa D’Incà come secondo centro. In panchina le attenzioni sono per Lucia Gai, che scendendo in campo diventerà la seconda giocatrice della nazionale italiana a raggiungere i 100 caps (prima di lei solo Sara Barattin).

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