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Rugby femminile: troppa Francia per l’Italia a Parigi

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Ilaria Arrighetti
Arrighetti / Federugby via Getty Images

Si è appena conclusa, allo Stade Jean Bouin di Parigi, la sfida valevole per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni femminile di rugby. In campo le padrone di casa della Francia e l’Italia di Nanni Raineri. Una sfida che sulla carta era quasi proibitiva per le azzurre, contro una delle due favorite d’obbligo per il titolo. Vediamo come è andata.

Partenza subito in salita per l’Italia, che calcia il primo possesso regalando un attacco nella propria metà campo alle avversarie. Francia che muove subito bene il pallone e al 2’ è Nassira Konde ad andare oltre per il 7-0 iniziale. Un tenuto di Rigoni riporta subito la Francia in attacco, ma questa volta un in avanti a un passo dalla meta salva le azzurre. Italia in forte sofferenza in questo avvio di match, ma azzurre che dopo 10 minuti finalmente hanno un possesso avanzante. Insiste la squadra di Raineri e al 15’ conquista una punizione e touche sui 5 metri. Ma nulla di fatto. Insiste l’Italia, ma Francia ottima in difesa e azzurre che non concretizzano.

Al 22’ avanti volontario delle francesi e Italia che va sulla piazzola con Beatrice Rigoni e punteggio che va sul 7-3. Ma subito la Francia reagisce, con le transalpine che hanno una fiammata con Annaelle Deshayes che accelera e arriva fino in fondo per il 14-3. Bell’azione azzurra poco dopo, ma l’ultimo offload finisce in avanti, ma una fiammata che fa capire alle francesi che devono stare molto attente in difesa. Italia un po’ troppo fallosa e alla mezz’ora cartellino giallo per Sara Tounesi. E subito arriva la terza meta per la Francia, che sfonda senza problemi con Charlotte Escudero per il 21-3. Grande sofferenza di nuovo per le azzurre, che al 38’ perde malamente una touche in difesa e Francia che ringrazia e conquista la meta del bonus con Melissande Llorens per il 26-3.

Ripresa che riparte come il primo tempo, con la Francia in attacco e Italia che fatica a difendere. E al 44’ va nuovamente oltre la Francia dalla ruck con Assia Khalfaoui e punteggio che va sul 33-3. Al 52’ buona maul dell’Italia che obbliga al fallo le francesi, poi lunga azione vicino alla linea di meta, ma gioco fermato e mischia per l’Italia sui 5 metri. E al 54’ bell’azione dell’Italia, ovale che arriva a Alyssa D’Inca che si infila e va a schiacciare per il 33-10. Dura poco l’entusiasmo azzurro, perché al 62’ è Madoussou Fall a sfondare per il 38-10. Match ormai chiuso da tempo, ma al 77’ si regala il bis una grandissima Alyssa D’Incà, sicuramente la migliore delle azzurre, per il 38-15 finale.

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