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Rugby: le Zebre Parma crollano con gli Sharks e salutano la Challenge Cup

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Ion Neculai
Neculai / IPA Agency

Si è disputata all’Hollywoodbets Kings Park di Durban la sfida valevole come ottavo di finale della Challenge Cup tra i sudafricani Sharks e le emiliane Zebre Parma. Una sfida tra due formazioni a caccia di una gioia in una stagione non facile nell’United Rugby Championship e che valeva l’accesso ai quarti di finale europei. Ecco come è andata.

Partono bene le Zebre Parma, che nei primi minuti obbligano più volte all’indisciplina i sudafricani e al 6’ vanno in vantaggio dalla piazzola con Tiff Eden per lo 0-3. Immediata, però, la reazione degli Sharks che al primo possesso offensivo vanno fino in fondo con Tshituka per il 7-3. Match equilibrato, con le Zebre Parma che fanno più possesso, ma soffrono la fisicità della mischia sudafricana.

Così, al 21’, nonostante il buon gioco prodotto ecco che arriva la seconda meta sudafricana. Azione multifase e alla fine al largo è Werner Kok a schiacciare il 14-3. Insistono gli Sharks, con le Zebre Parma ora in grossa difficoltà. Al 34’ potrebbero allungare i padroni di casa, ma Siya Masuku manca il piazzato del +14. Ma un minuto dopo crollano di nuovo gli ospiti e questa volta è Corne Rahl ad andare oltre e punteggio che sale sul 21-3, con cui si va al riposo, in un primo tempo dove gli emiliani non concretizzano e, ora, devono inseguire.

Non cambia la musica con l’avvio della ripresa e, anzi, al 43’ match virtualmente chiuso quando è Aphelele Fassi ad andare fino in fondo, dopo una touche, e Sharks che scappano via sul 28-3. Partita, dunque, ormai in archivio e Zebre Parma che saluta la Challenge Cup. La ripresa non regala, così, particolari emozioni, con gli Sharks in controllo e prima della fine arrivano le mete di Phepsi Buthelezi, Ethan Hooker e Curwin Bosch per il 47-3 finale.

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