Seguici su

Scacchi

Scacchi, Torneo dei Candidati 2024: Nakamura, Gukesh e Lei Tingjie riaccendono le competizioni!

Pubblicato

il

Nakamura / FIDE / Michal Walusza
Nakamura / FIDE / Michal Walusza

Ottava giornata, nonché prima, per così dire, di ritorno del Torneo dei Candidati 2024 sia in chiave maschile che femminile a Toronto. E per la determinazione degli sfidanti da una parte di Ding Liren e dall’altra di Ju Wenjun, a questo punto, è semplicemente lotta dichiarata.

A creare tali presupposti, in campo d’uomini, sono soprattutto le vittorie di D Gukesh e di Nakamura, che salgono rispettivamente in testa alla classifica (in coabitazione) e a mezzo punto. L’indiano, nel confronto tra connazionali con Vidit Gujrathi, una volta sfruttata un’inesattezza del suo avversario non molto dopo l’uscita dall’apertura (una Partita Italiana), sfrutta il tema dell’incolonnamento dei pezzi pesanti sulla colonna a e sfodera un attacco rapidamente in grado di sfociare in una combinazione di matto. Vistosi perduto, e di fronte alla prospettiva (appunto) del matto in una, Vidit abbandona dopo 38 mosse. La partita merita di essere riproposta su numerose future pubblicazioni cartacee per varie ragioni.

La vittoria di Hikaru Nakamura su Fabiano Caruana nella partita tutta americana ha, se possibile, ancor più del clamoroso, perché è vero che l’italoamericano alla trentesima mette in scena la mediamente disastrosa 30… Ae7 che gli “garantisce” una posizione di estremo svantaggio e pezzi molto bloccati, ma fa ancora peggio due mosse dopo, con una 33… b5 che non tiene conto della successiva 34. Ce7+. Dopo questo scacco e l’ovvia 34… Rh8 arriva 35. Cd5, definibile alternativamente come “se mi catturi il cavallo, io faccio 36. Df8# ed è finita qui”. L’alternativa è la perdita della Donna per il Nero, la conseguenza pratica è l’abbandono alla 35a.

Considerato il fatto che l’azero Nijat Abasov riesce a fermare il russo Ian Nepomniachtchi (prima patta con il Nero per Abasov nel torneo), e che tra il francese Alireza Firouzja e l’indiano Praggnanandhaa non succede quasi nulla di rilevante fino all’equa divisione del punto, ora la situazione è questa: Gukesh e Nepomniachtchi 5, Nakamura e Praggnanandhaa 4,5, Caruana 4, Vidit 3,5, Firouzja 3, Abasov 2,5. Se non è un Torneo aperto questo, c’è da chiedersi quale lo sia.

E tra le donne, se possibile, la situazione diventa perfino più ingarbugliata. A rimescolare le carte in tavola, nella sfida tutta cinese, è la vittoria di Lei Tingjie su Tan Zhongyi. Il successo arriva con l’equivalente di un attacco sparato a salve dal Bianco (Tan Zhongyi) che, esauritosi, offre al Nero le chance per sfondare dal lato di Re e provocare l’abbandono alla 51a mossa e con la prospettiva di un matto in tre, o alla peggio in cinque.

Posto che le russe Aleksandra Goryachkina e Kateryna Lagno decidono di non farsi del male e di dividersi equamente il punto (ma ci sarebbe qualcosa da dire sulla sequenza che porta alla tripla ripetizione di posizione equivalente alla patta), e che la bulgara Nurgyul Salimova si fa sfuggire sia l’opportunità di riflettere un po’ di più che di vedere un’occasione d’oro contro l’ucraina Anna Muzychuk alla 53a (la patta arriva dopo 120 mosse in un furioso finale di Torre contro Cavallo), nel derby indiano Humpy Koneru è costretta a vincere due volte la partita contro Vaishali Rameshbabu. Una subito dopo l’apertura (una Grunfeld), l’altra in un finale nel quale la sorella di Praggnanandhaa a un certo punto smette di sfruttare la compensazione offerta da un’ottima posizione sull’ala di Donna rispetto all’inferiorità di materiale. Si chiude alla 63a mossa con l’usuale considerazione: il tempo è un tiranno. La classifica ora dice questo: Goryachkina, Lei Tingjie e Tan Zhongyi a 5, Lagno a 4,5, Salimova e Koneru a 3,5, Muzychuk a 3 e Vaishali a 2,5.

8° TURNO – OPEN

PRAGGNANANDHAA-FIROUZJA 0,5-0,5

VIDIT-GUKESH 0-1

NAKAMURA-CARUANA 1-0

NEPOMNIACHTCHI-ABASOV 0,5-0,5

8° TURNO – DONNE

TAN ZHONGYI-LEI TINGJIE 0-1

KONERU-VAISHALI 1-0

LAGNO-GORYACHKINA 0,5-0,5

SALIMOVA-MUZYCHUK 0,5-0,5

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità