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Scacchi

Scacchi, Torneo dei Candidati 2024: Vidit batte Nakamura e rientra nella lotta, tra le donne Tan Zhongyi si riscatta

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Vidit Gujrathi
FIDE / Michal Walusza

Nono turno del Torneo dei Candidati 2024 che regala parecchio da raccontare tanto con la competizione maschile quanto con quella femminile. Stavolta non è solo la scacchiera a parlare, ma anche l’estensione virtuale dell’evento, vale a dire quella che si esprime attraverso Twitter/X, come vedremo.

Prima di tutto le partite. Tra gli uomini è uno solo il risultato decisivo, ma pesantissimo, perché Vidit Gujrathi ferma Hikaru Nakamura e lo sconfigge. Per l’indiano una bella riscossa e la risalita in classifica, per l’americano un colpo che non si sa se, come e quanto digerirà. Si decide tutto in una serie di cambi dopo la 27a mossa sbagliata dell’USA, che va a infilarsi in un vicolo cieco combinato di pressione e Donna da tutt’altra parte rispetto all’ideale. Sul magnifico sacrificio di Torre in g6 alla 36a, Nakamura abbandona non potendo evitare il matto in tempi abbastanza brevi. E non è tutto: l’indiano aveva già battuto il portacolori a stelle e strisce nel secondo turno. E questo 2-0 rischia di essere molto pesante.

Tutte patte le altre tre partite, la sfida tutta indiana D Gukesh-Praggnanandhaa, Nijat Abasov-Fabiano Caruana (e l’italoamericano non può dirsi soddisfatto contro l’azero), Alireza Firouzja-Ian Nepomniachtchi. Proprio su quest’ultima partita scoppia l’ira del francese su Twitter/X, se non altro perché si è spesso trovato in situazione migliore di quella del russo sulla scacchiera: “Vergognosa azione dell’arbitro capo Marghetis contro di me durante la partita. A metà, nella parte più intensa, mentre stavo camminando durante una mossa di Ian, l’arbitro capo è venuto da me e mi ha detto di non camminare più perché le mie scarpe facevano rumore sul pavimento di legno. Mi ha detto di non camminare e prendere nuove scarpe per domani, ma ho la scarpa formale approvata e che calzo da più di un anno. Questa è stata una grande distrazione per me durante il gioco e ho completamente perso concentrazione. Ho detto a uno degli organizzatori che questo arbitro merita di essere punito. Sinceramente tutte queste cose non professionali mi accadono a ogni torneo e mi stanno portando all’esaurimento“. Classifica: Gukesh e Nepomniachtchi 5,5, Praggnanandhaa 5, Nakamura, Vidit e Caruana 4,5, Firouzja 3,5, Abasov 3.

Tra le donne, invece, è Tan Zhongyi a riscattare la sconfitta di ieri superando l’indiana Vaishali Rameshbabu (la sorella di Praggnanandhaa). Tutto si decide poco dopo l’apertura (un particolare rientro della Siciliana Alapin), e precisamente alla 18a mossa, quando l’indiana semplicemente non vede che il Nero ha una chance, subito sfruttata, di mettere a segno un attacco triplo contro Donna e due Torri con il Cavallo, fatto che causa l’abbandono dopo 21 mosse.

Patta, con qualche brivido, in un finale con squilibrio di materiale (due pedoni contro Cavallo) tra l’ucraina Anna Muzychuk e la russa Aleksandra Goryachkina, mentre basta una tripla ripetizione di posizione tra la cinese Lei Tingjie e la bulgara Nurgyul Salimova per decretare un’altra equa divisione del punto. Decisamente molto più lunga la sfida tra l’indiana Humpy Koneru e la russa Kateryna Lagno, ma anche questa finisce patta. Classifica: Tan Zhongyi 6, Lei Tingjie e Goryachkina 5,5, Lagno 5, Salimova e Koneru 4, Muzychuk 3,5, Vaishali 2,5.

9° TURNO – OPEN

GUKESH-PRAGGNANANDHAA 0,5-0,5

VIDIT-NAKAMURA 1-0

FIROUZJA-NEPOMNIACHTCHI 0,5-0,5

ABASOV-CARUANA 0,5-0,5

9° TURNO – DONNE

VAISHALI-TAN ZHONGYI 0-1

KONERU-LAGNO 0,5-0,5

LEI TINGJIE-SALIMOVA 0,5-0,5

MUZYCHUK-GORYACHKINA 0,5-0,5

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