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Tennis
Sinner tranquillizza: “Ho scelto all’ultimo di giocare. Non sono ancora al 100%, ma stavo meglio. Ho combattuto”
Jannik Sinner ha sconfitto Karen Khachanov in tre set e si è così qualificato ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid. Il tennista italiano si è imposto in rimonta con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3, dopo aver concesso un break nella parte conclusiva del primo set. Il fuoriclasse altoatesino ha saputo arginare la grande potenza dell’avversario russo (veramente impressionante soprattutto al servizio, sopra al suo abituale livello) e si è così guadagnato il diritto di proseguire la propria avventura sulla terra rossa della capitale spagnola, dove al prossimo turno incrocerà il il canadese Felix Auger-Aliassime.
Jannik Sinner ha analizzato la propria prestazione al termine dell’incontro: “Oggi è stata molto dura, il mio rivale ha giocato molto bene. Nel primo set ho commesso qualche errore di troppo, ma ho ripreso subito la concentrazione all’inizio del secondo. Nel terzo ho ricominciato a soffrire e a combattere, ho affrontato delle palle break e le ho giocate bene. Sono contento e vedremo cosa succedereà al prossimo turno“.
Il vincitore degli Australian Open ha poi proseguito, soffermandosi anche sugli acciacchi all’anca riscontrati ieri: “Penso che il fatto di avere giocato così tante partite quest’anno possa avere influito. Nella mia mente so che può succedere. Ho scelto all’ultimo di giocare, era già successo all’inizio della mia carriera di dover superare certe situazioni. Oggi fisicamente non ero ancora al 100%, ma sapevo che se avessi vinto oggi domani avrei potuto recuperare visto che c’è il giorno di riposo“.
L’azzurro ha poi concluso parlando in italiano: “Oggi mi sentivo un po’ meglio fisicamente, non sono ancora al 100% ma quando ho la possibilità di giocare mi piace farlo. Sono contento della prestazione perché ero in difficoltà, poi ho alzato un po’ il livello, nel secondo e nel terzo sono riuscito a rispondere meglio. Posso essere contento e adesso vediamo come andrà la prossima partita“.