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Sport Invernali, ‘se Ester Ledecka dimenticasse lo snowboard, vincerebbe la Coppa del Mondo di sci alpino’. Iperbole o realtà?

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Ester Ledecka
Ester Ledecka | La Presse

Il nome di Ester Ledecka accenderà una lampadina nella testa anche del lettore occasionale, magari poco attento agli sport invernali. La ventinovenne ceca assurse agli onori della cronaca generalista durante i Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, quando riuscì a fregiarsi di una medaglia d’oro sia nello sci alpino (da estrema outsider nel Super-G) che nello snowboard (da favorita assoluta nel gigante parallelo). Un’impresa clamorosa.

Sono passati sei anni da allora e la boema ha continuato a raccogliere successi. In maniera sistematica con la tavola, occasionalmente con gli sci. D’altronde lei è a tutti gli effetti una snowboarder che sconfina, con profitto, anche in un ambito ben differente. L’ultima vittoria nello sci, la quarta in Coppa del Mondo e la quinta tout-court considerando il trionfo olimpico, è arrivata il 22 marzo a Saalbach. Simpatici orpelli per chi, nello snowboard, comincia a flirtare con la quota delle trenta affermazioni.

Tuttavia c’è chi è convinto che Ledecka possa diventare una serial winner anche dove gareggia quasi per hobby. Quel qualcuno è Tomas Nemec, proprietario della Kästle, il marchio di materiali utilizzato da Ester (almeno quando si presenta al via delle competizioni di sci). “Se dimenticasse lo snowboard e si dedicasse esclusivamente allo sci alpino, vincerebbe la Coppa del Mondo” ha detto l’imprenditore, letteralmente sospirando.

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Iperbole di chi vorrebbe avere il più possibile a disposizione un’atleta mediaticamente forte come la ceca, oppure ipotesi sensata? Francamente, appare improbabile pensare a una Ledecka capace di competere ad armi pari con le Lara Gut-Behrami, le Sofia Goggia e le Federica Brignone del caso (si parla di velocità, perché è in discesa e super-G che la mitteleuropea compete nel Circo Bianco).

Cionondimeno, va rimarcato come lei non abbia mai, davvero, preparato una stagione completa concentrandosi solo sullo sci alpino. Tale dinamica potrebbe consentirle di ampliare i propri orizzonti anche al gigante, evoluzione indispensabile se volesse davvero lottare per la Sfera di cristallo assoluta, lanciando il guanto di sfida alla più completa Mikaela Shiffrin?

Non succederà. Per Ledecka il mirino è puntato su Milano-Cortina 2026, dove nello snowboard avrà modo di acciuffare ulteriori medaglie d’oro. Però il sospiro di Nemec meriterebbe di essere approfondito e dibattuto. Quanto potrebbe davvero incidere una Ester concentrata al 100% sullo sci? Ogni ipotesi vale il suo contrario, ma il tema sarebbe affascinante, almeno in un’ottica del pour parler.

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