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Stavolta Djokovic non dà scampo: Musetti parte forte, poi si spegne e saluta Montecarlo

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Novak Djokovic si prende la rivincita ed elimina Lorenzo Musetti dal Masters 1000 di Montecarlo. Il serbo non dà scampo all’azzurro, che si arrende in due set con il punteggio di 7-5 6-3 dopo due ore di gioco. Ci sono sicuramente i rimpianti per un primo set che poteva girare dalla parte dell’azzurro, che ha certamente offerto una buona prestazione, ma ancora un po’ troppo altalenante. Il toscano, però, esce da Montecarlo comunque con buone sensazioni per le due partite vinte e può guardare con fiducia alla stagione sul rosso.

Dall’altra parte c’è stato Djokovic, molto solido nei momenti cruciali dell’incontro. Il serbo se la vedrà ora con l’australiano Alex de Minaur, che ha fatto suo il derby con il connazionale Alexey Popyrin per 6-3 6-4. Oggi Djokovic ha vinto nonostante i 19 errori non forzati contro i 9 dell’azzurro, che ha anche messo a segno più vincenti del suo avversario (18 contro 17).

L’inizio di partita di Musetti è folgorante. Break in apertura costruito con un vincente meraviglioso di rovescio e poi certamente aiutato dall’errore di dritto del serbo. L’azzurro sale a condurre sul 3-1 e poi anche sul 4-2 grazie ad una serie di colpi di pregevolissima fattura. Purtroppo nell’ottavo gioco Djokovic comincia a far male sulla diagonale di rovescio e si guadagna una palla break, sulla quale arriva l’errore dell’azzurro. Nel dodicesimo gioco Musetti commette qualche errore e Djokovic si procura un set point, dove arriva un dolorosissimo doppio fallo dell’azzurro. Il primo set è del serbo per 7-5.

Il numero uno del mondo parte fortissimo nella seconda frazione e trova il break in apertura, chiudendo il secondo game con un bel passante di rovescio. Musetti, però, riesce a reagire immediatamente e trova il controbreak. Purtroppo nel gioco successivo Djokovic ritorna avanti di un break. Sembra finita ed invece Musetti ha nuovamente la forza di reagire, trovando il controbreak nel settimo game, chiuso con un bellissimo passante di rovescio. Un set, però, troppo altalenante, ancora con problemi al servizio per l’azzurro, e con Djokovic si procura altre due palle break. La seconda è decisiva, ed il numero uno del mondo va poi a chiudere sul 6-3, staccando il biglietto per i quarti di finale.

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