Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Superbike
Superbike, Nicholas Spinelli: “Incredibile, era la prima volta che guidavo una moto del genere!”
Ha del clamoroso quello che è accaduto ad Assen (Paesi Bassi), sede del terzo round del Mondiale 2024 di Superbike. Nella categoria delle derivate dalla serie, una gara-1 all’insegna della follia. Il meteo è stato il responsabile per via della pioggia che ha creato una situazione difficilissima per i piloti, ovvero asfalto maculato con zone d’asciutto e altre di bagnato.
Per questo, i primattori della pista hanno dovuto rischiare e a essere premiato in questo è stato Nicholas Spinelli. In sella alla Ducati del Team Barni, il centauro italiano ha azzardato la scelta delle intermedie e alla fine ha vinto all’esordio assoluto nella categoria, in sella a una moto che fino a ieri non aveva mai guidato. Spinelli, infatti, ha affrontato il round olandese in sostituzione di Danilo Petrucci.
Lui, facente parte del campionato Supersport 600, era la soluzione d’emergenza della squadra per ovviare alla rinuncia di Petrucci, infortunatosi in allenamento. Il destino è andato a regalare una vittoria inaspettata, frutto anche della bandiera rossa che ha posto fine anzitempo a gara-1. La Yamaha di Andrea Locatelli ha, infatti, inondato d’olio la pista e per questo la Direzione Gara ha chiuso i giochi, consentendo a Nicholas di imporsi, dopo una vera e propria fuga per la vittoria.
“È incredibile perché è stata la prima volta che guido una Superbike, mai avevo avuto modo di cimentarmi in questa categoria. Oggi ho affrontato la mia prima gara, ho vinto e chiaramente sono stato anche un po’ fortunato per come è andata questa corsa, ma sono davvero contentissimo per quanto sono riuscito a fare“, le parole emozionate di Spinelli. Gara-1 in cui in seconda e terza posizione hanno concluso il turco Toprak Razgatlioglu (BMW) e lo spagnolo Alvaro Bautista (Ducati).