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Tita pronto per Luna Rossa: “Come concetto più vicini a NZ che ad Alinghi. Olimpiadi e America’s Cup: si può”

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Tita Banti / Pagina FB FIV

Luna Rossa Prada Pirelli, sabato 13 aprile presso il molo Ichnusa di Cagliari, ha effettuato il varo ufficiale della barca che prenderà parte alla 37ma edizione della Coppa America. Tra agosto e ottobre l’AC75 italiano sarà di scena nelle acque catalane di Barcellona con l’obiettivo di imporsi nella Louis Vuitton Cup (torneo degli sfidanti contro Alinghi, Ineos Britannia, American Magic, Orient Express) per poi sfidare il Defender Emirates Team New Zealand nel Match Race con in palio la mitica Vecchia Brocca.

Ruggero Tita, candidato timoniere di Luna Rossa per la Coppa America e campione olimpico in carica (in coppia con Caterina Banti) nel Nacra 17, è stato intervistato da Stefano Vegliani nel corso della consueta rubrica d’approfondimento Sail2U visibile sul canale Youtube di OA Sport: “La barca sembra bella. È la prima volta che la vediamo in acqua e al sole. Questo colore super particolare ha un effetto davvero bellissimo. Fuori dall’acqua era grigia, ma adesso è quasi diventata azzurrina. Questo colore riflette un po’ l’acqua e diventerà un po’ un camaleonte in ogni mare“.

È una barca fantastica. La parte ingegneristica che c’è dietro nasce da tutti gli insegnamenti che abbiamo tratto dall’LR40 e dal nostro LEQ12. Abbiamo portato tutta l’esperienza fatta sia in termini di aerodinamica che di foil su questa barca e sono sicuro che sarà un grande successo“, aggiunge il 32enne trentino sulla costruzione di questo progetto.

Sulle differenze rispetto alle barche di due competitor come New Zealand e Alinghi: Forse la nostra è più sulla direzione di Team New Zealand. Red Bull Alinghi ha fatto una scelta leggermente diversa, ma in realtà nulla che ci spaventi. Sono tutte soluzioni che avevamo già pensato e affrontato, reputando migliore la nostra“.

Sulla scelta definitiva dell’equipaggio e sulla sua tabella di marcia estiva tra Luna Rossa e Nacra 17: Vedremo. Prima o dopo le Olimpiadi non cambia molto. Per quanto mi riguarda andiamo in ordine cronologico: prima i Giochi Olimpici, massimo focus su quello ovviamente senza lasciar perdere lo sviluppo qua, e poi dopo Parigi avremo tutto il tempo di andare in acqua e lavorare al meglio sulla Coppa America. Io penso che si riescano a fare entrambe le cose, e con una qualità altissima. I programmi che abbiamo condiviso con Luna Rossa e la Federazione sono il meglio che si potesse fare, quindi cercheremo di portare avanti entrambi i progetti in modo vincente“.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI SAIL2U

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