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Ciclismo

Tour of the Alps, buone risposte dai giovani italiani: Tiberi da podio, Pellizzari con i migliori, Piganzoli non sfigura

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Antonio Tiberi
Antonio Tiberi - IPA

Spesso e volentieri nel recente passato il ciclismo italiano è stato attaccato (anche giustamente). Ora finalmente sta arrivando una prima risposta alle critiche: i giovani azzurri ci sono e si stanno facendo vedere al Tour of the Alps. È ancora ovviamente troppo poco, servono conferme, ma i risultati di questi giorni sono da esaltare assolutamente.

Il nome più altisonante è quello di Antonio Tiberi. La Bahrain-Victorious crede tantissimo nel campione del mondo a cronometro juniores del 2019 in chiave corse a tappe ed il laziale sta dando le proprie risposte in salita. In Trentino grandi giornate per l’azzurro che oggi ha dato spettacolo conquistandosi il terzo posto parziale in classifica generale. L’obiettivo al Giro può essere la top-10.

Gran gara ieri per Giulio Pellizzari che è andato all’attacco e oggi, nonostante le fatiche accumulate, il 20enne della VF Group – Bardiani CSF – Faizanè si è difeso al meglio chiudendo nono.

Discorso simile per Davide Piganzoli che nella passata stagione battagliava con Pellizzari negli under 23. Il corridore del Team Polti Kometa oggi ha tentato la sortita da lontano per poi comunque resistere al gruppo e chiudere undicesimo, con anche la decima piazza in classifica generale. Tre azzurri, tutti molto giovani, nella top-10: si può iniziare a respirare dopo diverse annate lontani dalla vetta.

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