Pallavolo
Volley femminile, chi sarà la quarta schiacciatrice dell’Italia alle Olimpiadi? Possibile nome a sorpresa per Velasco
Mancano due settimane a Italia-Polonia, la partita che aprirà per le azzurre la Nations League, l’evento fondamentale per l’Italia che deve ancora centrare l’accesso ai Giochi olimpici attraverso il ranking. La qualificazione appare una vera e propria formalità ma il torneo itinerante servirà anche come banco di prova in vista delle convocazioni per il torneo a Cinque Cerchi.
Julio Velasco sembra avere le idee abbastanza chiare che poco si discostano da quelle di Mazzanti prima della scorsa estate che ha squassato il mondo del volley femminile con la rinuncia a due punti fermi come Caterina Bosetti e Moky De Gennaro e l’utilizzo razionato di Paola Egonu. Velasco ha lasciato capire che i punti fermi di questa Nazionale ci sono già e che non si affiderà a nuove leve ma c’è ad esempio una casella che non è ancora stata coperta, che è quella della quarta schiacciatrice, la cui scelta molto dipenderà da cosa il tecnico argentino vedrà in allenamento e in campo nella Nations League.
Le convocate sono tante e tre, Caterina Bosetti, Elena Pietrini (reduce da una finale playoff in Russia da protagonista assoluta) e Myriam Sylla, a meno di sorprese enormi, a Parigi ci saranno. Resta da scegliere la quarta schiacciatrice da una rosa variopinta e tutto sommato ben fornita: Alice Degradi, Stella Nervini, Rebecca Piva, Loveth Omoruyi, Martina Bracchi, Gaia Giovannini.
La scelta più suggestiva potrebbe essere proprio quella di Martina Bracchi, la giocatrice che Velasco aveva voluto titolare nella “sua” Busto Arsizio di inizio stagione e che comunque ha disputato un buon campionato nell’UYBA ma l’impressione è che Velasco, alla sua quarta schiacciatrice, chieda qualcosa di diverso e soprattutto qualcosa di più in termini di solidità in attacco e ricezione. L’identikit giusto potrebbe essere quello di Alice Degradi, che nell’ultima stagione ha tenuto una media alta in entrambi i fondamentali chiave del ruolo di schiacciatrice, attacco e ricezione.
Attenzione però alle sorprese: la prima potrebbe essere essere Rebecca Piva. Anche lei voluta da Velasco a Busto, anche lei reduce da una stagione con numeri molto positivi, forse meglio in attacco che in ricezione e stessa cosa anche per Gaia Giovannini che a Vallefoglia ha giocato una stagione di alto livello. Un passo indietro sembrano partire la giovanissima Stella Nervini che si è messa in luce a Bergamo e Loveth Omoruyi, reduce da una stagione a corrente alternata a Chieri, sempre meglio in attacco che in ricezione. Scelta non facile, quella di Velasco , ma la varietà non manca di certo: lo staff azzurro farà scelte forse impopolari, che sicuramente scontenteranno qualcuno, ma che saranno funzionali al gruppo e alle necessità di questa squadra.