Pallavolo
Volley femminile, Conegliano passeggia su Novara in gara-1 delle semifinali scudetto. Haak devastante
Tutto secondo copione, in una stagione in cui fino ad adesso Conegliano non ha mai cambiato sceneggiatura, e si sta preparando per scrivere il gran finale. Nessun problema per le Pantere, che si impongono con un roboante 3-0 (25-19 25-12 20-20) contro una malcapitata Novara, in meno di 90 minuti di partita. Le venete, davanti al proprio pubblico, vincono senza patemi gara-1 delle semifinali scudetto di Serie A1 2023-2024 di volley femminile, portandosi così ad un solo passo dalla serie finale.
Pronti via e l’Imoco fa immediatamente vedere le sue intenzioni per la serata, con un avvio sprint sia dalla linea dei nove metri sia nella ricostruzione e nell’attenzione nella fase muro e difesa. Un errore in ricezione di Bosetti fa scappare le Pantere subito sul 6-2, con le padrone di casa che scappano ulteriormente dopo la ‘free ball’ concretizzata da Kesley Robinson-Cook (12-6). Sale in cattedra anche Sarah Fahr, che con un paio delle sue giocate mette il lucchetto al primo parziale. Le ragazze di coach Santarelli inseriscono il pilota automatico, archiviando il set alla prima occasione utile con una fantastica chiusura di Kathryn Plummer dopo un’egregia difesa di squadra.
Non cambia lo spartito al rientro in campo, con Conegliano che ancora una volta parte con il piede pigiato forte sull’acceleratore. Complice subito un gran turno al servizio di una scatenata Isabelle Haak, i primi tre punti del set sono delle Pantere, che poi allungano sul 5-1 dopo due attacchi vincenti di Marina Lubian, con il muro delle zanzare che legge due volte le intenzioni della centrale italiana ma non riesce a contenerla. Il resto del parziale è praticamente un no contest, con il gioco fluido e di qualità estrema delle venete che fa soffrire maledettamente la squadra allenata da Bernardi. È un dominio totale con il divario che aumenta sempre di più, fino al sigillo sull’eloquente punteggio di 25-12 propiziato dall’attacco vincente ancora di Plummer.
I primi, e unici, segnali di una Novara troppo brutta per essere vera arrivano ad inizio terzo parziale, con il risveglio di Marina Markova che con due buonissime giocate consecutive fa volare l’Igor sul +4 (7-3). È un’illusione che dura poco, con Conegliano che rimette a posto le cose infilando un immediato contro parziale di 5-0 per riportarsi in vantaggio, con Fahr grande protagonista. Su un errore in attacco delle ospiti le Pantere trovano il primo break (14-12) del terzo set, ed è l’inizio dei titoli di coda del match. Festeggiamenti che partono già sul diagonale micidiale sulla linea di Haak che dà il più cinque alle padrone di casa, con in questa sequenza inseriti diversi errori di una Greta Szakmary in totale serata no. Come nei primi due set è sempre Plummer a mettere il punto finale (25-20), con una bordata a tutto braccio che mette la parola fine alla partita.
Non c’è molto da commentare dopo una partita del genere, se non che Conegliano dispone di una squadra nettamente fuori categoria, non solo in Italia ma sul globo in generale. Santarelli le ha cucito addosso il miglior vestito possibile, e i risultati sono una logica conseguenza. Miglior marcatrice di serata è l’infermabile opposta svedese Haak, che mette a terra 18 palloni in tre set (1 ace). Sotto la regia di un’impeccabile Joanna Wolosz vanno in doppia cifra anche Plummer (14) e Robinson-Cook (11). Serata negativa tra le file di Novara per la bomber Markova, che mette a referto solo nove punti. Non basta alle piemontesi la buona prestazione di un’ispirata Caterina Bosetti (13), con le ragazze di Bernardi che saranno chiamate ad un miracolo davanti al proprio pubblico, perché sovvertire l’enorme differenza vista stasera sembra un’impresa vicina all’impossibile.