Pallavolo
Volley, Monza epocale: espugna Trento in gara-5, completa la rimonta da 0-2 e vola in finale scudetto! I Campioni abdicano
Monza ha firmato una delle più surreali e incredibili della storia del volley italiano. La compagine brianzola, quinta al termine della regular season, si è qualificata alla finale scudetto maschile. Lo ha fatto eliminando due delle società più grandi della pallavolo tricolore: Civitanova ai quarti di finale, Trento in semifinale, sempre in gara-5 e sempre espugnando il palazzetto avversario nella decisiva bella di spareggio.
I ragazzi di coach Massimo Eccheli erano sotto per 2-0 nella serie contro i Campioni d’Italia, ma hanno continuato a crederci e sono riusciti a vincere tre partite consecutive contro la vincitrice della regular season e prossima finalista della Champions League (il 5 maggio contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel ad Antalya). Avanti 2-0 in gara-5, il Vero Volley ha subito la rimonta dell’Itas, ma poi è riemerso nel tie-break e ha avuto la meglio in un serratissimo corpo a corpo finale.
Monza ha vinto per 3-2 (25-18; 25-22; 23-25; 24-26; 17-15) e ora è attesa da Perugia, che nell’altra semifinale aveva regolato Milano per 3-1. Si tratta della prima finale della storia per la società brianzola, che tra l’altra stacca anche il biglietto per la prossima Champions League. Si giocherà sempre al meglio delle cinque partite, conquista il tricolore chi ne vince tre. I Block Devils partiranno con tutti i favori del pronostico e avranno il vantaggio del campo, ma Monza non vuole smettere di stupire dopo aver spedito a casa le teste di serie n.1 e n.4.
Si incomincerà giovedì 18 aprile nel capoluogo umbro. La quinta forza della regular season torna a giocare per il tricolore a otto anni di distanza dall’ultima volta: era il 2016 quando proprio Perugia si sbarazzò di Verona e Civitanova prima di cedere contro Modena in tre partite (gara-2 e gara-3 al tie-break). Trento abdica dopo il successo dello scorso anno e ora dovrà affrontare Milano nella serie che metterà in palio il terzo posto e la qualificazione alla prossima Champions League (la perdente andrà in CEV Cup).
Prova straripante da parte degli attaccanti Eric Loeppky (23 punti, 48% in fase offensiva), Stephen Maar (23 punti, 39%, 2 muri) e Ran Takahashi (19, 50%) sotto la regia di Fernando “Cachopa” Kreling. In doppia cifra anche il centrale Gianluca Galassi (14) affiancato da Gabriele Di Martino (9, 3 muri), encomiabile il libero Marco Gaggini.
A Trento non sono bastati i 31 punti dello scatenato opposto Kamil Rychlicki (66% in attacco), non al massimo della forma gli schiacciatori Alessandro Michieletto (17 punti, 31%) e Daniele Lavia (15, 32%), in coppia cifra anche il centrale Jan Kozamernik (13 punti, 7 muri). Da annotare il ritorno in campo del palleggiatore Riccardo Sbertoli dopo l’infortunio, si è alternato in cabina di regia con Alessandro Acquarone.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Monza parte a razzo nel primo set: muro di Di Martino, due stoccate di Loeppky, muro di Di Martino e ace di Cachopa per il 6-1. Ryclicki ci mette una pezza con due vincenti e un muro (7-9), ma Galassi replica prontamente con primo tempo e slash (11-7). I brianzoli conservano il vantaggio trascinati da Maar e Takahashi (15-11), poi ritorna in campo Sbertoli dopo l’infortunio ma Trento commette un’invasione e il muro di Galassi vale un ulteriore allungo (17-11). Slash di Maar e ace di Loeppky (20-12), Michieletto e Kozamernik provano a rendere meno pesante il parziale (23-17) prima della chiusura di Takahashi.
Trento prova a reagire in avvio della seconda frazione, ma gli ospiti rimangono brillantemente in scia (6-5). Bel duello tra Rychlicki e Loeppky, poi Di Martino firma il primo tempo del pareggio a quota nove. Mani-out di Rychlicki e ace di Michieletto (12-10), ma Monza recupera prontamente il break con il primo tempo di Galassi e il mani-out di Loeppky (12-12). I brianzoli operano il sorpasso con pipe e pallonetto di Takahashi (15-13), Cachopa si esalta in palleggio e Loeppky firma il diagonale del 18-15. Ci vuole la migliore Trento per pareggiare: slash di Michieletto, mani-out di Rychlicki, pipe di Lavia (18-18). Si procede punto a punto fino al 22-22, poi il primo tempo di Galassi e la pipe di Maar valgono due set-point. Maar firma uno strepitoso ace e Monza si porta a un solo set dalla finale.
Monza sembra essere su un altro pianeta e mette il turbo anche nella terza frazione: vincente di Takahashi, diagonale e muro di Maar per il 5-2. Takahashi giganteggia con due pipe (8-4), poi timbra il mani-out del 10-5. Il giapponese sbaglia però il diagonale del potenziale 11-6 e Trento vede il sangue: errore di Monza e due muri di Kozamernik per il pareggio a quota dieci. Monza riemerge con una parallela di Loeppky e un ace di Galassi (12-10), ma i dolomitici rientrano prontamente con un diagonale e una slash di Rychlicki (12-12). L’errore in diagonale di Maar consegna un importante break ai Campioni d’Italia (16-14). Sono i vincenti di Takahashi e Loeppky a riportare il punteggio in parità (19-19) e inizia una serratissima lotta punto a punto. Un’invasione di Maar garantisce un nuovo vantaggio ai padroni di casa (23-21), Di Martino tiene botta con un primo tempo (23-22). Rychlicki regala due set-point: Loeppky annulla il primo, ma poi serve in rete e si va al quarto set.
Monza garibaldina, ma Trento mette il cuore in campo (6-6). Invasione di Trento, pipe di Maar e primo tempo di Di Martino per il 9-7, poi una stoccata di Loeppky vale il +3 per gli ospiti (10-7). Maar pirotecnico e Galassi granitico in primo tempo (13-10), ma un mani-out di Rychlicki e un muro di Kozamernik riavvicinano i dolomitici che poi pareggiano a quota 15 con un muro di Michieletto. Trento allunga con un primo tempo e un ace di Kozamernik, ma Takahashi risponde con un micidiale uno-due (18-18). Serratissima lotta punto a punto, i due attacchi non si risparmiano: Monza passa avanti con una bordata di Takahashi e Maar ha l’occasione nitida per piazzare il 23-21, ma sbaglia e si arriva così al pareggio a quota 22. Lavia risponde a Takahashi (23-23), Kozamernik stampa Maar (24-23) e Loeppky annulla il set-point (24-24). Sono Rychlicki e Lavia a trascinare la contesa al tie-break.
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Lavia è il mattatore della parte iniziale del tie-break, ma Takahashi, Galassi e Loeppky non demordono (8-7). Si arriva al 10-10, botta e risposta tra Rychlicki e Loeppky (11-11). Loeppky si esalta con un mani-out, poi Maar trova un colpo ai limiti del surreale e porta Monza sul 13-11. Nelli serve in rete e Monza ha due match-point: Rychlicki annulla il primo e poi stampa Takahashi per il 14-14. Loeppky procura un altro match-point con uno splendido lungolinea, ma Galassi serve lungo (15-15). Takhashi attacca in mezzo al campo, Monza ha a disposizione la quarta occasione per chiudere e Takahashi la mette giù.