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Volley, Perugia prova a mettere le mani sullo scudetto in gara2 sul campo di Monza

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Ben Tara/Ipa

E’ iniziata bene per la Sir Susa Vim Perugia la serie della finale playoff. Dopo le sofferenze iniziali, la squadra di Angelo Lorenzetti ha dato l’impressione di essere in controllo anche qualche la partita sembrava riaperta dopo il successo di Monza nel terzo set e alla fine il 3-1 fotografa quello che si è visto in campo. Perugia più continuo ed efficace nei momenti decisivi del match, Monza che ha perso l’effetto “sorpresa e difesa” sfoderato contro Trento e che ha fatto meglio con l’assetto abituale rispetto a quello utilizzato per eliminare l’Itas con tre martelli ricevitori in campo contemporaneamente.

Per presentare gara2 in programma all’OpiquadArena domenica alle 18.00 artiamo proprio da qui, dalla squadra brianzola, che ha esaurito nel finale del primo set di gara1 l’abbrivio della splendida rimonta in semifinale. Nella prima parte di gara la squadra di Eccheli appariva una macchina perfetta: ha sognato e fatto sognare perchè sembrava aver imbrigliato gli attaccanti di Perugia esattamente come aveva fattoi con quelli di Trento, con la differenza che Trento è riuscita solo in parte a trovare le contromisure, mentre Perugia ha impiegato tre quarti di set per capire che doveva rischiare e dunque sbagliare un po’ meno e che l’uomo su cui puntare le maggiori attenzioni doveva essere Maar che infatti è letteralmente crollato nelle percentuali fra primo e secondo set quando è pure finito in panchina.

Il ritorno all’antico per Eccheli ha dato i suoi frutti perchè Monza, dopo un secondo set da sparring partner, ha cambiato marcia e ha giocato gli ultimi due parziali alla pari con i padroni di casa, vincendo il terzo e perdendo in volata il quarto. Una gara1 dunque che deve insegnare qualcosa alla Mint che è composta da ragazzi che imparano in fretta e che deve ritrovare al più presto il suo miglior Maar se vuole provare a giocarsela. Anche Cachopa in rfegia non sempre è stato preciso e sagace dal punto di vista tattico, perdendo il primo scontro diretto con Simone Giannelli, fra i migliori in campo giovedì sera.

Perugia si è comportata da grandissima squadra. Ha preso schiaffoni in apertura, capendoci poco o nulla ma poi ha giocato benissimo gli ultimi punti del primo parziale, affidandosi alla bravura di Flavio Gualberto, giocatore magari non particolarmente appariscente ma efficace quando la palla scotta. Plotnytskyi, a parte un calo nel finale che ha spinto Lorenzetti a preferirgli Leon, ha dimostrato di avere fatto passi da gigante in termini di continuità di rendimento, Russo ha giocato un partitone e per i centrali non è mai facile ben comportarsi contro Monza che può contare sul miglior Galassi di sempre e su Di Martino che può essere annoverato fra le grandi sorprese della stagione e che starà facendo pensare anche Ferdinando De Giorgi.

Nella seconda parte di gara, poi, decisivo è stato Ben Tara con una prestazione in crescendo, così come Semeniuk che ha iniziato maluccio e poi si è rivelato decisivo. In gara2 questa Perugia ha la possibilità di spostare l’ago della bilancia decisamente dalla sua parte ma dovrà mantenere la concentrazione alta perchè la Mint è una di quelle squadre a cui se offri il dito è capace di prendersi mano, braccio e tutto il resto.

Perugia scenderà in campo con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, i centrali Russo e Flavio Gualberto al centro, Plontnytskyi e Semeniuk in banda e Colaci libero. Eccheli risponderà con Fernando Cachopa in regia, l’opposto Szwarc (oppure Loeppky in caso di riproposizione dello schema con i tre martelli ricevitori), i centrali Di Martino e Galassi, le bande Maar e Takahashi con Gaggini libero.

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