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WTA Rouen, Martina Trevisan regola in due set Naomi Osaka nel primo turno

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Trevisan / LiveMedia/Irina R Hipolito/DPPI

L’habitat naturale. La terra rossa è e sarà sempre la superficie preferita di Martina Trevisan e la toscana ha voluto ribadire il concetto nel primo turno del WTA di Rouen. Sul red carpet francese, al coperto, l’azzurra (n.78 del ranking) ha piegato una giocatrice dal nobile passato, che contrariamente a lei non ha mai amato particolarmente il mattone tritato.

Ci si riferisce a Naomi Osaka (n.192 del mondo attuale), sconfitta con il punteggio di 6-4 6-2. Una vittoria prestigiosa di Trevisan, che fa morale in questa campagna sul rosso. Negli ottavi di finale Martina affronterà l’ucraina Anhelina Kalinina (n.32 del ranking), a segno per 6-4 7-5 contro la francese Alize Cornet (n.106 WTA).

Nel primo set l’inizio è all’insegna delle difficoltà al servizio di entrambe: la nostra portacolori strappa il turno in battuta all’avversaria nel primo gioco, ma subisce il contro-break immediato per via di una velocità di palla non eccelsa. Trevisan deve salvare altre due palle break nel sesto gioco e tre nell’ottavo, prima di trovare lo spunto giusto. Approfittando di alcuni errori di Osaka, la tennista tricolore si crea la propria chance e la concretizza. In questo caso la battuta non trema e il 6-4 la premia.

Nel secondo set Trevisan gioca in maniera più sciolta e i turni al servizio sono decisamente più sicuri. Confortata dal fondamentale, i benefici si vedono anche in risposta e in questo modo arrivano i break del terzo e settimo game. Sullo score di 6-2 la toscana può stringere la mano alla giapponese con orgoglio.

Dando uno sguardo alle statistiche, balza agli occhi il 39% dei punti vinti con la seconda di servizio da Osaka rispetto al 48% dell’azzurra e questo dato, nell’economia dell’incontro, ha fatto un grande differenza. La nipponica ha pagato dazio anche per le prime in battuta in campo, appena il 53%, rispetto al 67% dell’italiana.

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