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Ambesi sulla corsa alle Olimpiadi nel tennis: “Ultime chiamate per Cobolli e Sonego”

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Cobolli / IPA Sport

L’edizione 2024 degli Internazionali d’Italia di tennis è andata in archivio ieri al Foro Italico con una grande soddisfazione per i colori azzurri, in seguito al trionfo della coppia formata da Sara Errani e Jasmine Paolini nel torneo di doppio dopo aver sconfitto in finale l’americana Coco Gauff e la neozelandese Erin Routliffe. Di questo e di tanto altro si è parlato nella puntata odierna di TennisMania Speciale Internazionali Roma, trasmissione condotta da Dario Puppo (giornalista e telecronista di Eurosport) e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) e Massimiliano Ambesi (giornalista e commentatore di Eurosport).

Sul discorso della qualificazione olimpica, Ambesi ha fatto un nuovo punto della situazione in casa Italia: “Bolelli-Vavassori ormai hanno una classifica combinata di doppio che li mette al riparo da ogni rischio, quindi saranno della partita. Errani-Paolini lo sono sempre state della partita, in questo caso prendendo in considerazione il ranking in singolare di Paolini e quello di doppio per Errani viene fuori un punteggio relativamente basso. In campo femminile Trevisan deve assolutamente fare punti questa settimana, quindi vincere partite fondamentalmente, cosa che non le sta riuscendo, e poi magari superare un paio di turni al Roland Garros per provare a qualificarsi. Al momento l’Italia avrebbe tre donne nel singolare femminile”.

“In campo maschile invece ultime chiamate per Cobolli e Sonego. Il romano gioca a Ginevra, il torinese a Lione. Tabellone non facile per Sonego, in più c’è Darderi che gioca a Lione e secondo me ha un tabellone leggermente migliore. Darderi adesso sarebbe il quarto dei singolaristi italiani qualificati, ma se vince due match scavalca Arnaldi in graduatoria. Sostanzialmente il percorso di Sonego o Cobolli sarebbe quello di vincere tre partite in questi 250 e poi altre tre o preferibilmente quattro a Parigi. È l’unica via che hanno per andare a scavalcare Arnaldi e Darderi. Mi sembra molto difficile. In tal senso sarà importante il sorteggio del Roland Garros sarà importante, perché magari se hai un tabellone in cui si aprono delle possibilità tre incontri li puoi anche vincere”, aggiunge il giornalista di Eurosport.

Da non sottovalutare inoltre le varie ipotesi in caso di una o più rinunce: “Di fatto l’impressione è che alle Olimpiadi vadano Sinner, Musetti, Darderi e Arnaldi, fermo restando che per quanto si è visto questa settimana il secondo italiano probabilmente non è nessuno di questi (il riferimento è a Passaro, ndr). Comunque Cobolli e Sonego, che sono sostanzialmente in parità visto che balla una decina di punti tra l’uno e l’altro, hanno interesse ad essere il primo degli esclusi perché poi non è scritto che tutti decidano di andare. A quel punto si aprirebbero altri scenari“.

Sulla vittoria romana di Errani-Paolini ed in generale sulla qualità di gioco espressa dalle coppie: Ho letto tante critiche in giro sul livello di questi doppi. Ecco, io non sono in grado di dare un giudizio a riguardo quindi posso ragionare sui nomi delle atlete che sono arrivate a giocare la finale. Errani ha giocato in carriera 10 finali di WTA 1000 con tre partner diverse, vincendone 6 con quella di ieri, record italiano. Gauff si è presentata alle WTA Finals 2023 da testa di serie numero 1 e si è qualificata anche nel 2022, quindi non è proprio l’ultima arrivata. Guardando la finale sono rimasto perplesso dal livello della neozelandese, ho visto anche alcuni colpi abbastanza imbarazzanti ma in generale non mi sento di poter dire che il livello sia stato così scadente. Nella storia del doppio Errani è comunque un nome, Gauff ha fatto qualcosa negli ultimi anni e potrà fare ancora tanto“.

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