Ciclismo
Antonio Tiberi in maglia bianca al Giro d’Italia: l’ultimo italiano ci era riuscito nel 2015
Antonio Tiberi ha conquistato la maglia bianca al Giro d’Italia. Il ciclista laziale è risultato il miglior giovane della Corsa Rosa: alla vigilia dell’ininfluente passerella di Roma, il 22enne primeggia nella graduatoria riservata agli under 23 con il tempo complessivo di 76 ore, 35 minuti e 2 secondi. Il capitano della Bahrain-Victorious annovera un vantaggio di 1’42” sull’olandese Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e 11’10” su Filippo Zana (Team Jayco AlUla).
Si tratta di un grande risultato per il ciociaro, che ha chiuso al quinto posto in classifica generale con un distacco di 12’49” dalla maglia rosa Tadej Pogacar. Senza la foratura di Oropa, dato il ritardo sotto i tre minuti nei confronti di Daniel Martinez e Geraint Thomas, staremmo probabilmente parlando di un podio alla prima partecipazione al Giro d’Italia, dopo aver gareggiato nelle ultime due edizioni della Vuelta di Spagna (diciottesimo lo scorso anno).
Antonio Tiberi ha dimostrato di poter avere un futuro roseo di fronte a sè, con tutte le carte in regola per togliersi grandissime soddisfazioni nelle corse a tappe di primissima fascia e di riportare entusiasmo alle nostre latitudini dopo anni difficili negli eventi su più settimane. L’azzurro è infatti solido a cronometro e dotato di una bella gamba in salita, ha rivelato un’eccellente tenuta nella terza settimana e ha denotato un’ottima capacità di recupero, ha arginato la crisi a Livigno e pedala con personalità.
Antonio Tiberi salirà sul podio di Roma per ritirare la maglia bianca di miglior giovane, primo traguardo di una carriera che ci auguriamo possa essere luminosa. L’ultimo italiano a conquistare la maglia bianca al Giro d’Italia fu Fabio Aru nel 2015, il sardo che conquistò anche una Vuelta di Spagna e indossò la maglia gialla al Tour de France.
In precedenza ci riuscì Riccardo Riccò nel 2008. Va annotato che dal 1995 al 2006 non venne assegnata, mentre nel periodo precedente spiccano i nomi di Massimiliano Lelli (1991), Stefano Tomasini (1988), Roberto Conti (1987), Marco Giovannetti (1986), Alberto Volpi (1985), Franco Chioccioli (1983), Marco Groppo (1982), Giuseppe Faraca (1981), Silvano Contini (1979), Roberto Visentini (1978), Mario Beccia (1977), Alfio Vandi (1976).