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Atletica, Fabbri: “Fatto un nullo da 22.78”. Riva: “Tre centesimi dalle Olimpiadi, la strada è giusta”

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Leonardo Fabbri
Fabbri / Colombo/FIDAL

Leonardo Fabbri si conferma in uno stato di forma davvero spaziale. Il vice campione del mondo ha gettato il peso a 22.40 metri al Golden Spike, prestigioso meeting del World Continental Tour (livello gold). Il primatista italiano, capace di siglare il record italiano con il 22.95 di Savona, si è imposto anche a Ostrava (Repubblica Ceca) con una misura sontuosa e ha lanciato un chiaro messaggio in vista degli Europei.

Il fuoriclasse toscano, che chiude un mese di maggio caratterizzato da tredici lanci sopra la fettuccia dei 22 metri, ha analizzato la gara attraverso i canali federali: “Freddo e vento, oggi non era facile. Mi sono un po’ spento dopo il terzo lancio, considerato nullo di pedana ma misurato a 22,78. Dopo quel turno è calata la concentrazione. Però sono contento e adesso pensiamo a Roma!”.

Federico Riva ha vinto i 1500 metri con una gara accorta: nella pancia del gruppo fino al suono della campana, poi graduale risalita, terza posizione all’imbocco dell’ultima curva e poi uno splendido rettilineo conclusivo per chiudere con il tempo di 3:33.53, ad appena tre centesimi dal minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Il laziale, che in inverno si era appropriato per qualche ora del primato nazionale al coperto e che stasera ha migliorato il proprio personale, ha conquistato un successo di grande prestigio e ha espresso tutta la propria soddisfazione ai canali federali: “Bello! È una grande emozione e vincere in un palcoscenico come questo significa che stiamo facendo le cose bene, i risultati parlano chiaro e sono davvero contento. Peccato, per tre centesimi ho mancato il minimo per le Olimpiadi ma la strada è quella giusta e chissà che nelle prossime gare, senza stare a pensarci troppo, magari venga qualcosa di ancora meglio“.

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