Atletica
Atletica, Leonardo Fabbri mangia i 22 metri come caramelle: due bordate a Lucca, costanza titanica
Leonardo Fabbri conferma di avere raggiunto un livello agonistico eccezionale e di potersi esprimere ad altissimi livelli con una certa costanza, firmando misure sontuose a ogni uscita. A quattro giorni dallo strepitoso record italiano di getto del peso, siglato con una bordata da 22.95 metri a Savona (migliorato di quattro centimetri il primato nazionale di Alessandro Andrei che reggeva dal 1987), il fuoriclasse toscano è tornato in pedana al Meeting di Lucca e per due volte è andato ampiamente oltre la fettuccia dei 22 metri.
Il vice campione del mondo all’aperto e bronzo iridato in sala ha stampato un rilevante 22.47 al secondo tentativo, poi all’ultimo assalto si è espresso in un eccellente 22.59. Il 27enne ha raggiunto la terza misura della carriera, inferiore soltanto al 22.95 di mercoledì pomeriggio (miglior prestazione mondiale stagionale) e al 22.88 fatto registrare il 1° maggio a Modena. Nel mezzo un 21.63, un 21.41, un 20.79 e un nullo.
Non è arrivata la fiondata oltre i 23 metri da parte del quinto lanciatore più forte della storia internazionale della specialità, ma la conferma di una certa solidità a certe misure. Ieri sera lo statunitense Joe Kovacs aveva spaventato con 22.93, in attesa della replica da parte del fenomenale Ryan Crouser. Oggi Leonardo Fabbri si è fermato un po’ sotto, ma ha fatto capire di essere saldamente sul pezzo in vista degli Europei di Roma e, soprattutto, delle Olimpiadi di Parigi 2024.
Ampiamente distaccati l’egiziano Mohamed Magdi Hamza (20.41) e il sudafricano Kyle Blignaut (20.26). Lorenzo Del Gatto quarto (19.24) davanti a Vincenzo D’Agostino (18.38). L’azzurro tornerà in gara giovedì 23 maggio al Grifone Meeting, in programma ad Asti: sarà la penultima uscita di questo intensissimo mese di maggio, utile per affinare ulteriormente alcuni dettagli in vista dei grandi appuntamenti previsti durante l’estate.