Atletica
Atletica, l’Italia lotta per il podio con la 4×400 alle World Relays: Sito, Aceti e Scotti in spolvero. Che Tebogo!
L’Italia ha sperato per larghi tratti di salire sul podio con la 4×400 maschile alle World Relays, i Mondiali di staffette andati in scena a Nassau (Bahamas). La nostra Nazionale è rimasta in lizza per il risultato di lusso fino all’ultimo giro di pista e ha poi chiuso in quinta posizione con il tempo di 3:01.60.
Luca Sito è stato davvero encomiabile in prima frazione (45.35) ed è riuscito addirittura a lanciare Vladimir Aceti al comando, poi il lombardo (capace di un 45.22) ha dovuto fare i conti con il tornado Letsile Tebogo e ha passato il testimone a Edoardo Scotti in terza piazza. L’azzurro ha lanciato una grande progressione, ha recuperato una posizione (45.40) e così l’Italia era seconda prima degli ultimi 400 metri, alle spalle dell’imprendibile Botswana.
Il veterano Davide Re non è però riuscito a tenere botta ed è scivolato indietro, venendo superato dal sudafricano Lythe Pillay, dal belga Jonathan Sacoor e dal giapponese Kaito Kawabata. Si tratta comunque di un risultato interessante per il quartetto tricolore, anche futuribile in ottica Olimpiadi di Parigi 2024, a cui ci si era qualificati ieri attraverso la vittoria in batteria, magari recuperando al meglio Alessandro Sibilio.
Il Botswana ha conquistato la medaglia d’oro con la miglior prestazione mondiale stagionale (2:59.11). Show straripante di Letsile Tebogo: l’argento iridato dei 100 metri e bronzo mondiale dei 200 metri ha corso un enorme 43.72 in seconda frazione e ha così trascinato Busang Kebinatshipi, Leungo Scotch e Bayapo Ndori alla vittoria. Secondo posto per il Sudafrica (3:00.75) davanti a Belgio (3:01.16) e Giappone (3:01.20), soltanto sesta la Gran Bretagna di Matthew Hudson-Smith (3:02.62).