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Atletica, Samuele Ceccarelli gemello diverso del Campione d’Europa: tempo altissimo sui 100, debutto difficile

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Samuele Ceccarelli / Colombo/FIDAL

Samuele Ceccarelli sembra essere la brutta copia di se stesso. Lo scorso anno si laureò Campione d’Europa sui 60 metri battendo Marcell Jacobs e corse i 100 metri in 10.13, ma nel 2024 non si è minimamente avvicinato a quei riscontri: avventura fallimentare nelle indoor ed esordio decisamente pessimo sul rettilineo all’aperto.

Il velocista toscano ha scelto il Grifone Meeting ad Asti per aprire la propria annata agonistica outdoor, ma il riscontro cronometrico è elevatissimo e non lascia presagire nulla di buono: pessimo 10.50 (0,1 m/s di vento contrario) e quinto posto finale. Il cambio di allenatore (ora è seguito da Maurizio Checcucci) non ha per ora garantito il cambio di ritmo che si sperava di vedere dopo le prestazioni sottotono offerte in sala durante l’inverno.

Il poliziotto ha avuto un tempo di reazione di 0.184, ma quando ha cercato di spingere è rimasto davvero impallato, non riuscendo a fare velocità e vedendosi staccare da tutto il gruppo. Basti pensare che il crono odierno è il 14mo tempo delle liste italiane stagionali al momento guidate da Chituru Ali (10.06) davanti a Marcell Jacobs (10.07).

L’auspicio è che Samuele Ceccarelli possa ritrovarsi al più presto e che possa offrire delle prove degne del talento ammirato nel 2023. La gara in terra piemontese è stata vinta dal camerunense Emmanuel Eseme in 10.10 davanti al dominicano Franquelo Perez (10.29) e al sudafricano Retshidisitswe Mlenga (10.47), quarto il portoghese Andre Prazeres (10.50).

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