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Atletica, Zaynab Dosso addomestica la pioggia: record italiano sotto l’acqua! 100 da leggenda, superata Levorato

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Dosso / Grana/FIDAL

AGGIORNAMENTO ORE 18.00: ZAYNAB DOSSO HA CORSO LA FINALE IN 11.02, NUOVO RECORD ITALIANO

Atletica, Zaynab Dosso ghepardo fulmineo: accarezza il muro degli 11”, straripante record italiano dei 100!

Una pioggia torrenziale e la pista bagnata non hanno spaventato Zaynab Dosso, che ha immediatamente illuminato la scena al Meeting di Savona. L’azzurra si è scatenata nelle batterie dei 100 metri, firmando il nuovo record italiano. La velocista emiliana ha infatti stampato un eccellente 11.12 con 1,4 m/s di vento a favore, nonostante le avverse condizioni meteo. Successo schiacciante in batteria e più tardi nel corso del pomeriggio proverà ulteriormente a migliorarsi in finale.

Alla sua prima uscita stagionale a livello individuale (una decina di giorni fa era stata protagonista alle World Relays, contribuendo alla qualificazione della 4×100 alle Olimpiadi di Parigi 2024), la 24enne ha ritoccato di un paio di centesimi il primato nazionale che ella stessa aveva siglato lo scorso 20 agosto ai Mondiali di Budapest e che era stato timbrato anche da Manuela Levorato il 4 luglio 2001 a Losanna. Ora in cima alle liste tricolori c’è in solitaria l’allieva di Giorgio Frinolli.

Zaynab Dosso ha avuto un alto tempo di reazione (0.245), ma è uscita brillantemente dai blocchi di partenza e si è resa protagonista di un’ottima accelerazione, degna della medaglia di bronzo conquistata un paio di mesi fa sui 60 metri ai Mondiali Indoor. L’azzurra ha poi tenuto alto il ritmo sul lanciato ed è riuscita a fare velocità fin sul traguardo, riuscendo a distanziare la svizzera Geraldine Frey (11.33) e l’ungherese Boglarka Takas (11.34).

Zaynab Dosso ha dimostrato di essere in un eccellente stato di forma quando mancano tre settimane agli Europei di Roma e poco più di due mesi ai Giochi Olimpici. La nostra portacolori sta cercando di avvicinarsi al muro degli undici secondi per entrare nell’eccellenza dello sprint internazionale. In finale si preannuncia una bella sfida con la lussemburghese Patrizia van der Weken (11.12 con 1,9 m/s di brezza alle spalle e non sotto la pioggia) e la trinidegna Michelle-lee Ahye (11.19).

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