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ATP Madrid: Fritz e Rublev per tornare in alto. Auger-Aliassime e Lehecka, caccia alla prima finale 1000

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Rublev / LaPresse

Non sarà sicuramente la finale che ci si sarebbe aspettati alla Caja Magica di Madrid. Il primo maggio è stato effettivamente nefasto per chi si aspettava Jannik Sinner e Carlos Alcaraz arrivare fino in fondo, con il ritiro dell’azzurro e la sconfitta dello spagnolo. Avremo un nuovo vincitore nella capitale spagnola, con due partite estremamente interessanti.

Il rilancio definitivo per uno fra Taylor Fritz ed Andrey Rublev, che si giocano il ritorno in una finale 1000. Per il russo significherebbe mettersi alle spalle un periodo nero, con una sola vittoria in quasi due mesi, mentre per lo statunitense l’ultimo atto di un 1000 manca dal successo di Indian Wells nel 2022: un colpo in un grande torneo gli manca da fin troppo tempo.

Il loro sarà il nono incontro in carriera, con Fritz avanti 5-3 negli scontri diretti, che coprono una forbice tra il 2019 ed il 2023. L’unico incrocio sulla terra rossa, quello della semifinale di Montecarlo dello scorso anno, è appannaggio del russo, che poi portò a casa il torneo.

Dall’altra parte invece Felix Auger-Aliassime e Jiri Lehecka: alzi la mano chi si sarebbe aspettato una semifinale del genere. Per il canadese, che ha usufruito del forfait di Sinner, può essere la definitiva rinascita dopo un 2023 in cui ha fatto estrema fatica, con la top 10 che è diventata un lontano ricordo. Il ceco arriva per la prima volta a questo punto, approfittando del ritiro di Daniil Medvedev, e mette la top 20 mondiale nel mirino in quella che potrebbe ricordare un giorno come la sua breakout season.

E dalla sua avrà la cabala: vittoria nell’unica partita giocata con il nordamericano, risalente agli Australian Open 2023. Per entrambi un’occasione che capita poche volte nella vita: quella di andare a giocarsi la prima finale in un Masters 1000 in carriera.

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