Tennis
ATP Roma 2024, Stefano Napolitano cede in tre set al cileno Nicolas Jarry
Si ferma al terzo turno il cammino della wild card azzurra Stefano Napolitano nel torneo di singolare maschile degli Internazionali d’Italia 2024 di tennis: sulla terra battuta outdoor di Roma è il cileno Nicolas Jarry, numero 21 del seeding, a spuntarla sulla Grand Stand Arena, dopo 2 ore e 22 minuti di gioco con lo score di 6-2 4-6 6-4. Agli ottavi per il sudamericano ci sarà il qualificato transalpino Alexandre Muller.
Nel primo set l’azzurro tiene il servizio in apertura, poi sale in cattedra il cileno, che trova il break a zero nel terzo game, conferma l’allungo e poi nel quinto gioco si porta nuovamente sullo 0-40 in risposta. Napolitano annulla le prime due opportunità, ma sulla terza deve capitolare. Dodici degli ultimi tredici punti sono vinti dal giocatore al servizio e così, senza ulteriori sussulti, Jarry chiude sul 6-2 in 33′.
La seconda partita non inizia sotto i migliori auspici, con Jarry che centra il break a zero in apertura. Spalle al muro, però, Napolitano, dopo aver sciupato un primo break point, ai vantaggi centra l’immediato controbreak. Si segue a lungo l’andamento dei servizi, con l’azzurro a fare da lepre, e la svolta arriva proprio nel decimo game, quando Jarry serve per restare nel set: il cileno va sotto 15-40 ed alla seconda opportunità Napolitano vince sul 6-4 in 49′.
La frazione decisiva vive il momento di svolta in un lunghissimo terzo game, durato 16 punti: Napolitano cancella un primo break point, poi ai vantaggi sciupa tre occasioni per il 2-1, e così alla terza opportunità è Jarry ad ottenere lo strappo. Non mancano, però, i rimpianti per l’azzurro, che nel sesto game si porta sullo 0-40 in risposta, ma non concretizza le tre palle consecutive per il controbreak. Nel decimo gioco il cileno serve per il match, tiene la battuta a trenta e così è Jarry ad esultare sul 6-4 dopo un’ora di battaglia sportiva.
Le statistiche sottolineano il leggero predominio del cileno, che vince 86 punti contro i 79 dell’azzurro, mettendo a segno ben 37 vincenti contro i 10 dell’italiano, il quale però concede 15 gratuiti in luogo dei 22 dell’avversario. Il sudamericano ottiene più punti con la prima, 77% contro 62%, mentre sulla seconda fa meglio Napolitano, 62% contro 48%. L’azzurrò, però, pecca di cinismo, sfruttando solo due delle sette palle break avute a disposizione, cancellandone quattro delle otto concesse.